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Nunzia Cappitelli denunciò due uomini per stalking: uno è quello che ha dato l’allarme, l’altro era con lui. I dubbi sulle ferite e cosa è successo

15 Novembre 2025 - 12:28 Giovanni Ruggiero
Nunzia Cappitelli
Nunzia Cappitelli
Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi sulla morte della 51enne, trovata morta in casa sua a Marianella. Gli interrogatori fino a tarda notte e i primi esami del medico legale

Nunzia Cappitelli aveva denunciato due uomini per stalking in passato. Il dettaglio emerge dalle indagini della Squadra Mobile di Napoli sulla morte senza un’apparente spiegazione della 51enne. La donna è stata trovata senza vita nella sua casa in piazza Sant’Alfonso a Marianella. A dare l’allarme un giovane che aveva trovato il corpo assieme a un altro uomo. Proprio loro erano stati denunciati dalla vittima.

Le denunce e i due uomini ascoltati

Secondo quanto riporta l’Ansa, le denunce riguardano il ragazzo, in un primo momento considerato ancora il compagno della vittima, che ha trovato il cadavere e un altro uomo, meno giovane. Entrambi avrebbero assunto comportamenti ossessivi nei confronti della vittima. Nella notte, i due presunti stalker sono stati ascoltati dagli investigatori insieme ad altre persone ritenute informate sui fatti. L’ipotesi del femminicidio è ancora tra quelle considerate dagli inquirenti. Ma al momento questa pista non trova riscontri dagli accertamenti eseguiti dal medico legale sul corpo della 51enne e dalla polizia scientifica nell’appartamento.

Il giallo della ferita alla testa

La donna è deceduta per un colpo alla testa. La morte risalirebbe al primo pomeriggio di giovedì. Sul luogo del ritrovamento è stata trovata una bottiglia di vetro in frantumi. Secondo un primo esame medico legale, la ferita potrebbe essere compatibile anche con un incidente domestico. Per questo al momento la pista privilegiata è quella della morte causata da un incidente o da un malore. Solo i risultati dell’autopsia chiariranno se quella ferita è riconducibile a un colpo inferto con un corpo contundente oppure se a provocarla è stata una caduta accidentale.

Nessuna ipotesi è eslusa

Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Napoli proseguono senza sosta il lavoro per ricostruire le ultime giornate di vita della donna. Anche oggi verranno sentite alcune persone per fare chiarezza sui fatti. La polizia continua a seguire tutte le piste per capire come sono andate realmente le cose, senza escludere alcuna ipotesi in attesa degli esiti definitivi dell’autopsia.

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