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I guadagni quintuplicati, l’hobby di aprire locali a Capri. Così Stash (The Kolors) entra fra i milionari della musica italiana

16 Novembre 2025 - 18:30 Fosca Bincher
stash the kolors
stash the kolors
Valutata almeno 1,5 milioni di euro la sua società che commercializza i diritti delle canzoni e dei concerti. Perde ancora soldi lo street food nella piazzetta dell’isola campana, ma il cantante fa il bis e in cordata con alcuni amici lancia nello stesso posto una focacceria dedicata ai grandi della letteratura italiana

Antonio Fiordispino, in arte Stash e frontman dei The Kolors è entrato per la prima volta nell’Olimpo dei milionari della canzone italiana. Una svolta maturata nel 2024, quando sono esplosi due brani, “Un ragazzo e una ragazza” e “Karma” e la società che gestisce i diritti musicali di Stash ha visto quadruplicarsi i ricavi della sua Logikomnia (diritti musicali), passati dai 432 mila euro dell’anno precedente a 1.737.795 euro e addirittura ha fatto registrare guadagni netti quintuplicati: da 248 mila euro a 1.288.271 euro. Grazie a quei risultati Antonio Fiordispino-Stash è diventato per la prima volta nella sua vita milionario e ha scalato la classifica del business della musica italiana non lontano dalla top ten.

La perizia di stima del commercialista: Stash musicista vale da un milione e mezzo in su

A questo punto Stash ha deciso di mettere un po’ di ordine fra le società che aveva aperto in questi anni. E ha deciso di semplificare il controllo apportando la Logikomnia come aumento di capitale in natura alla sua immobiliare interamente controllata, ma inattiva da qualche anno: la Manent corp srl. Per fare l’operazione quasi a costo zero (entrambe le società erano al 100% di sue), Stash ha dato l’incarico al commercialista Federico Neri di stabilire con una perizia di stima il valore dei suoi diritti musicali. La Logikomnia è stata valutata così con il metodo patrimoniale, e il professionista si è pure emozionato a vedere quanto era cresciuta la società, annotando: «Si evidenzia un significativo incremento delle performance economiche della Società per effetto del successo dei The Kolors». Alla fine, ha stabilito che il valore di partenza della cassaforte dei diritti musicali di Stash «non è inferiore a 1.546.032 euro». E probabilmente oggi è anche superiore, perché il 2025 alla fine sarà in grado di produrre nuovi record del giro di affari.

Il primo locale di street food marinaro aperto in piazzetta a Capri perde ancora soldi

Dal 2023 Stash si è lanciato anche nel business del food, fondando la Lumar srl di cui è socio al 50% insieme ai giovani imprenditori abruzzese Paolo e Manuel D’Alessandro. I due hanno aperto un locale di street food di mare, con l’insegna “Calamore” nella frequentatissima piazzetta di Capri. L’anno dopo ai cartocci di mare si è aggiunto anche qualche dolce da asporto come il lingotto di caprese da passeggio nato dalla collaborazione con un celebre amico pasticcere campano. Dopo un inizio incerto, gli incassi sono saliti da 23.137 euro a 170.803 euro, ma gli investimenti per la creazione e distribuzione dei dolci hanno fatto raddoppiare le perdite, passate a 78 mila a 131 mila euro.

Il primo street food aperto a Capri, Calamore

Ma il leader dei The Kolors non si scoraggia e anzi entra in un secondo locale, una focacceria

Il leader dei The Kolors ha però una passione per il cibo e ancora di più per Capri, e i risultati incerti della prima attività lanciata lì non lo hanno scoraggiato. Anzi, in qualche modo ha deciso di raddoppiare: da maggio 2025 Stash è diventato in parte azionista e in parte testimonial di un secondo locale, attaccato alla piazzetta: la Focaccia Factory di Capri. È il punto di vendita di una catena internazionale aperta da un imprenditore campano amico di Fiordispino: Guseppe Aprovidolo. La Focaccia Factory di Capri è di proprietà di una omonima srl controllata al 51% da Aprovidolo, e in cui sono entrati con il 15% Raffaele Garofalo (che ne è amministratore unico), con il 14% Mauro Vitale e con il 10% a testa il commercialista messinese Saverio Fiarè e appunto Stash, che per quella quota ha fatto davvero un piccolo investimento, depositando nelle casse societarie un assegno di mille euro di Intesa Sanpaolo, filiale di Messina. La focacceria ha anche ambizioni letterarie: i prodotti più gourmet si chiamano “Calvino”, (salsiccia, scamorza affumicata e friarielli), “Pirandello” (salame Napoli, scamorza affumicata e crema di carciofi), “Gozzano” (pere, brie, rucola e olio al tartufo) e la vegana “Pascoli” con melanzane e zucchine grigliate.

La nuova focacceria di Capri aperta a maggio
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