Gli ottimi ritorni dei Subsonica e Irene Grandi, grande Nitro, bene Paradiso. Imbarazzanti Baby K e Bello Figo. Le nostre recensioni

Tommaso Paradiso – Forse

Forse, appunto, il piano di Tommaso Paradiso è tornare a quell’epica spicciola dei tempi dei Thegiornalisti, quella scrittura sempliciotta ma estremamente ficcante e funzionale che ha, di fatto, segnato un’epoca e messo quasi tutti in fila alle sue spalle. Uno stile, che può piacere o non piacere, che può anche piacere a tratti, come questo pezzo, che visto nello specifico non incita alle capriole di gioia dato che il cantautore romano fondamentalmente sembra ricalcare sempre sé stesso, ed è un sé stesso che già di base ricalcava quella famigerata estetica anni ’80; ma poi, nel complesso, il brano mantiene bene la narrativa, queste nostalgiche ipotesi su una realtà che poteva essere e invece non è stata, che è una sensazione abbastanza comune, sono riportate abbastanza bene.

Tommaso Paradiso da solista (ma riteniamo sia una casualità) non ha azzeccato mezzo pezzo, sia Space Cowboy che Sensazione stupenda sono due album semplicemente orrendi, ma questo nuovo Casa Paradiso, in uscita a fine mese, sembra partire con presupposti perlomeno più sensati. Ecco, Forse non sarà un capolavoro (non lo è affatto), ma è un pezzo perlomeno sensato.