Bene Gigi D’Alessio, Noyz Narcos e la coppia Venerus/Angelina. Che noia Paradiso, sempre uguale a se stesso – Le recensioni

Marchettini – Sakè

Sakè è un brano efficace e azzeccato come un contropiede, perché sa di riscatto, di pesi che ci togliamo, anche solo pochi minuti, dalle spalle. Perderci, perché la vita quasi sempre porta anche a quello, eppure esserci. Braccia larghe, occhi chiusi, rotazioni casuali, una nuova e faticata leggerezza pensando a ciò che siamo, a ciò che facciamo, a tutto quel malloppo di vita accumulato e, pur nel dubbio, eterno, di non averci capito granché, brindare con un sakè, come se ci fosse qualcosa da festeggiare.

La gioia di esserci, pur senza essere arrivati a nulla, se non, forse, a quella consapevolezza. Per questo forse, il ritornello, superbo, esplode con tale giustezza, con tale naturalezza, con questo sound semplice, diremmo quasi da hit, perché Sakè è un pezzo che implora quel disimpegno che la vita spesso non ci permette di agguantare. Questa canzone, in questo senso, aiuta eccome. Bravissimo.