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Il rap di Geolier, il rock di Thomas dei Maneskin e le pessime cover di Laura Pausini – Le recensioni delle uscite della settimana

07 Dicembre 2025 - 18:30 Gabriele Fazio

Laura Pausini – Ritorno ad amare

Laura “Killer” Pausini torna a colpire, stavolta la vittima è l’amico Biagio Antonacci. Un omicidio, c’è da dire, meno cruento rispetto a La mia storia tra le dita di Grignani, questo perché il pezzo di Antonacci, oggettivamente, viaggia diverse spanne sotto. Ma la Pausini non si fa fermare da certe quisquilie e passa come un carro armato anche su questo brano, forte di una rozzezza di fondo nello stile vocale e la convinzione, derivante da chissà cosa poi, di riuscire con la sua sola presenza a far brillare qualsiasi pezzo decida di puntare.

Ma così non è, così non è mai stato in realtà, se ne saranno accorti anche a Napoli giovedì sera, quando è stata ospite della finale di X Factor, durante la quale ha cantato (questo pezzo) peggio degli stessi concorrenti del talent. Anzi, la nostra appassionata di cover in questo senso ha una fedina penale grossa così, potrebbe limitarsi alla demolizione di brani inediti, almeno si eviterebbe il confronto, invece lei no, imbevuta di questo sconsiderato ma del tutto autentico amore globale, prosegue sulla sua strada. Siamo perfettamente consapevoli di parlare di un’artista amata in tutto il mondo, ma anche che certi amori, nella musica capita continuamente, ma anche in politica e nel calcio, viaggiano ad occhi chiusi, a prescindere, non pretendono conferme e non vogliono che qualcuno li svegli.

Non è nostra intenzione svegliare nessuno e il fatto che tecnicamente la nostra vada maluccio e che il suo pop, rispetto ciò che di meraviglioso si sente in Italia e nel mondo oggi, risulti decisamente passato, non cambia di una virgola le emozioni che evidentemente molti provano ascoltando la sua musica, che non sono oggetto di giudizio, per quanto spesso tocchi livelli di imbarazzo veramente elevati. Forse sarebbe il caso, senza clamori o l’innesto di guerre, di decretare ufficialmente che Laura Pausini è una cantante non di alto livello, ma anche una grande giocatrice di poker, perché bluffa da diverse decadi e ancora ci cascano più o meno tutti.