Strage di Bondi Beach a Sydney, il secondo eroe: ucciso mentre cercava di fermare gli attentatori – Il video
Nuove immagini rivelano dettagli inediti sull’attentato a Bondi Beach di Sydney avvenuto il 14 dicembre durante le celebrazioni della festa ebraica dell’Hanukkah. Prima dell’inizio del massacro, un passante ha tentato di fermare uno degli aggressori, pagando con la vita il suo gesto eroico. È quanto emerge da un filmato girato dalla telecamera del cruscotto di un’auto e diffuso dall’emittente australiana 7News. Il video mostra l’uomo impegnato in una colluttazione con Said Akram nei pressi del ponte pedonale, pochi istanti prima che l’uomo armato si spostasse verso la folla.
La dinamica
Le riprese mostrano un uomo con maglietta viola lottare con Akram vicino a un’auto, cercando di afferrare l’arma del sospetto. Entrambi cadono a terra, ma l’uomo sembra riprendere il controllo della pistola, tentando di mantenere a distanza l’aggressore. Negli ultimi secondi del video, il passante fa un passo indietro, ancora con l’arma in mano, mentre Akram tenta di riappropriarsene. Come riporta 7News, sul parabrezza di un’auto grigia sembra esserci anche la bandiera dello Stato Islamico.
Il racconto della proprietaria dell’auto
La proprietaria dell’auto, identificata dai media come Jenny, ha raccontato di aver udito tre forti esplosioni simili a fuochi d’artificio e di aver visto alcuni uomini lottare a terra vicino al veicolo. Poi, guardando sulla sinistra, ha visto il ragazzo sul ponte: «Era tutto vestito di nero, aveva una folta barba e impugnava un lungo fucile, continuando a premere il grilletto. Non era a più di 6 o 7 metri da me», ha detto. «Mi ha lasciato davvero senza parole e in lacrime. L’anziano, invece di scappare, si è lanciato verso il pericolo, ha lottato disperatamente per afferrare l’arma e lo ha affrontato ferocemente. Un simile eroe civile non dovrebbe essere dimenticato».
