Ruba posate d’argento e porcellane all’Eliseo e le vende su Vinted, arrestato un maggiordomo presidenziale: quanto valevano

Ogni giorno il maggiordomo dell’argenteria dell’Eliseo andava al lavoro, sistemava le preziosissime posate e le porcellane dei servizi presidenziali e sottraeva qualche prezzo pregiato. Poi, senza dare nell’occhio, se li portava a casa per rivenderli online. È proprio dalle tracce web che è partita l’indagine, in particolare dagli oggetti a «edizione limitata» che la celebre Manifattura di Sévres avevano prodotto apposta per i banchetti presidenziali e che improvvisamente erano finiti all’asta su Vinted. Il maggiordomo – scrive il Guardian – è stato arrestato negli scorsi giorni insieme a due complici, e tutta la refurtiva è stata restituita al Palazzo. Un lieto fine ben diverso dallo storico colpo messo a segno a ottobre al Louvre, con gioielli per un valore di 88 milioni di euro ancora introvabili.
Come rubava la refurtiva
Secondo i pubblici ministeri, quello dell’inserviente addetto all’argenteria era un vero e proprio sistema ben rodato. Tanto che, per mascherare le sue tracce, interveniva sull’inventario modificandolo per far sembrare che nulla fosse fuori posto. E il modo in cui lo aveva cambiato farebbe supporre agli inquirenti che era pronto a continuare, anzi ingrandire, la sua operazione illecita di furto dall’interno.
Cosa ha rubato il maggiordomo: porcellane, posate e statue
Ad accorgersi per primo dell’argenteria mancante sarebbe stato il capo maggiordomo del palazzo, secondo la cui stima mancavano dagli armadi reali stoviglie e altri oggetti per un valore di 40mila euro. Interrogati, molti dipendenti dell’Eliseo hanno riconosciuto in una serie di oggetti finiti su Vinted i segni distintivi dell’Eliseo. Sull’account aperto dal maggiordomo, comparivano tra gli altri anche un piatto con il marchio «French Air Force» e un posacenere contrassegnato «Manifattura di Sévres», due pezzi unici e non trovabili sul mercato. Durante un blitz nell’armadietto di lavoro e nella dimora del maggiordomo, gli investigatori hanno rinvenuto circa 100 oggetti: posate, porcellane, coppe da champagne e pentole di rame ma anche ua statuetta di René Lalique.
