Angelika Hutter investita da un’auto, è in fin di vita. Travolse e uccise bimbo, padre e nonna a Santo Stefano di Cadore

Angelika Hutter è stata travolta in strada e ferita gravemente a Ronco all’Adige, sulla strada provinciale 19. La designer tedesca 34enne è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Borgo Trento e starebbe lottando tra la vita e la morte. Solo 29 mesi fa aveva travolto e ucciso con la sua Audi A3 nera una famiglia a Santo Stefano di Cadore uccidendo un bimbo di 2 anni, il padre e la nonna.
L’incidente e le prime ricostruzioni: «Forse attraversava senza strisce pedonali»
L’incidente in cui Angelika Hutter è stata travolta è avvenuto intorno alle 16 di pomeriggio di ieri, lunedì 29 dicembre. Mentre stava passeggiando lungo via Saletto, a Ronco all’Adige, in un punto molto trafficato della provinciale 19, la donna sarebbe stata travolta da una Volvo XC60 guidata da un 77enne di Verona. Nonostante l’auto non viaggiasse a elevata velocità, la giovane tedesca avrebbe rimediato lesioni gravi ed è stata trasferita in pronto soccorso in codice rosso. Non è però ancora chiaro se la donna stesse camminando ai lati della strada o se abbia provato ad attraversare la carreggiata senza essere in corrispondenza delle strisce pedonali. Non si esclude nemmeno il gesto volontario. Ricoverata, si trova tra la vita e la morte ed è in monitoraggio clinico costante.
La strage di Santo Stefano di Cadore e il patteggiamento
La 34enne da diversi mesi è ospite della struttura «Casa Don Girelli» dove sta scontando la pena patteggiata a 4 anni e 8 mesi e sta compiendo un percorso di riabilitazione psicologica dopo essere stata ritenuta affetta da seminfermità mentale. Il 6 luglio 2023, a Santo Stefano di Cadore nel Bellunese, al voltante di un’Audi nera noleggiata la donna aveva travolto e ucciso Mattia Antonello, bimbo di 2 anni, il padre 47enne Marco e la nonna materna 67enne Maria Grazia Zuin. Gli unici a salvarsi dalla strage familiare furono la madre del bimbo Elena Potente e il nonno materno Lucio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Hutter aveva compiuto una manovra pericolosa con l’auto prima di perdere il controllo e piombare a tutta velocità contro la famiglia. I due adulti volarono a trenta metri di distanza, morendo sul colpo. Il bimbo finì contro un lampione e nulla valsero i tentativi di rianimazione in pronto soccorso.
