La bandiera in questo servizio TV non mostra una svastica nazista

Circola un fotogramma, tratto da un servizio del TG3, che mostrerebbe sullo sfondo di un’intervista a un militare ucraino una presunta bandiera con l’aquila imperiale legata alla tradizione dell’Impero Romano e la svastica nazista. La stessa bandiera è sfocata, come il resto dello sfondo presente nel fotogramma del servizio televisivo. Osservando la stessa intervista, pubblicata dalla BBC, è possibile ricostruire la simbologia e dimostrare l’assenza della svastica, di fatto vietata per legge in Ucraina insieme a tutta la propaganda e simbologia nazista.
Per chi ha fretta
- Il fotogramma del TG3 è reale e non è un fotomontaggio.
- La bandiera mostra un’aquila imperiale legata alla tradizione dell’Impero Romano, ma non la svastica nazista.
- Il simbolo presente nell’anello sottostante all’aquila imperiale è il tridente ucraino.
- Sia in Ucraina che in Germania è vietato per legge l’uso dell’aquila imperiale con la svastica.
Analisi
Di seguito, un esempio di condivisione dello screenshot prelevato dal servizio del TG3.

L’intervista riporta realmente la bandiera
Le stesse riprese sono state trasmesse dalla BBC, intervistando un ufficiale del regimento Skala in Ucraina. Ecco il fotogramma dove viene mostrata la bandiera contestata:

Poco dopo, il servizio mostra un’altra bandiera con un’aquila e un anello sottostante. Attraverso quest’ultima, grazie alle scritte in ucraino e al nome del regimento, è stato possibile comprendere il reale simbolo presente nella bandiera indicata sui social.

Il regimento Skala
Il militare intervistato fa parte del 425th Separate Assault Regiment ‘Skala’. Il primo emblema del battaglione mostrava un drone con due Javelin, mentre nel 2024 venne utilizzato uno stemma raffigurante un’aquila d’argento su scudo nero, delle rocce nella parte superiore e il tridente stilizzato nella parte inferiore.

Dal 2025 il simbolo è cambiato. Quello nuovo è di colore arancio e nero, con rocce stilizzate e il numero 425.

Il simbolo nella bandiera non mostra una svastica
Osservando con attenzione i fotogrammi dell’intervista, è chiaro che nell’anello sottostante all’aquila non ci fosse una svastica, ma il tridente ucraino (Tryzub), simbolo nazionale con origini che risalgono alla Rus’ di Kiev, secoli prima del nazismo. A rendere evidente l’assenza della svastica sono le aree vuote all’interno dell’anello ai lati e sotto il tridente.

L’aquila imperiale e il tridente ucraino
Su un caso simile si erano già espressi i colleghi di Myth Detector, che avevano contattato direttamente il combattente georgiano Zaza Shonia, fotografato in passato con un’insegna analoga. Shonia aveva spiegato che il simbolo rappresenta un’aquila imperiale che regge un anello con lo stemma ucraino, escludendo qualsiasi legame con nazismo o fascismo.

L’aquila è un simbolo araldico molto più antico e diffuso, utilizzato nel corso dei secoli da numerosi imperi e Stati, ben oltre il contesto tedesco del Novecento. L’aquila è stata simbolo del Impero Romano, del Sacro Romano Impero, dell’Impero tedesco e lo è tuttora della Germania moderna. Hitler mantenne inizialmente l’aquila come emblema statale, modificandola successivamente inserendo la svastica.
Il nazismo vietato per legge e il simbolo acquistabile online
L’emblema è presente nei gadget che si possono acquistare nei negozi online ucraini, dove troviamo la seguente descrizione: “Bandiera Aquila Romana con Tridente”. Un dettaglio non secondario riguarda i simboli nazisti, di fatto vietati per legge in Ucraina dal 2015 insieme ai simboli comunisti. Un’insegna apertamente riconducibile al Terzo Reich non potrebbe essere venduta liberamente.

Per fare un paragone con la Germania, l’uso del Reichsadler (Aquila Imperiale) non è vietato, mentre è vietata la versione con la svastica nazista.

Conclusioni
Il fotogramma del TG3 è autentico, ma la bandiera non presenta un simbolo nazista. Di fatto, manca l’elemento centrale che lo definisce tale, ossia la svastica, sostituita dal tridente ucraino.
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