Salvini ha donato la legge sulla legittima difesa a Bolsonaro

L’incontro tra il vicepremier leghista e il figlio del presidente brasiliano, tra scuse e regali 

Il vicepremier leghista Matteo Salvini ha incontrato il 19 aprile Eduardo Bolsonaro, figlio del presidente brasiliano Jair Bolsonaro. Bolsonaro jr, durante la conferenza stampa dopo l’incontro, nel tentativo di rafforzare l’asse sovranista che collega Italia e Brasile, ha dichiarato che il ministro dell’Interno italiano «rappresenta il cambiamento in Italia», auspicando che «anche in Europa possa vincere la destra». 


Le scuse del Brasile per Cesare Battisti

Bolsonaro jr si è scusato con l’Italia per il caso Cesare Battisti. «Il Brasile chiede scusa perché il terrorista Cesare Battisti è rimasto tanti anni nel nostro Paese. L’ex presidente era di sinistra», ha dichiarato il parlamentare brasiliano, che ha ulteriormente ribadito: «C’è una nuova realtà politica. Per noi l’Italia è importantissima e sono importantissime le relazioni tra Brasile e Italia».


Salvini ha dichiarato che il rientro in Italia di Cesare Battisti ha rappresentato «l’inizio di un percorso che vedrà arrivare in Italia tanti terroristi e tanti delinquenti», confermando poi che «gli accordi economici, culturali e commerciali saranno sempre più saldi fra Italia e Brasile».

Il regalo della legge sulla legittima difesa

Infine, a consolidare il rapporto tra i due Paesi è arrivato l’omaggio di Salvini al Paese sudamericano: «Abbiamo donato al governo brasiliano la legge sulla legittima difesa, che è uno dei prossimi obiettivi legislativi del presidente Bolsonaro».

Foto copertina: Matteo Salvini – Facebook | Incontro tra Matteo Salvini e Eduardo Bolsonaro, Milano, 19 aprile 2019

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