La grigliata degli stranieri nel cimitero toscano: bufala!

La pagina Facebook Lega – Salvini Premier – Sommatino pubblica una foto di una grigliata in cimitero organizzata, secondo loro, da degli stranieri in Toscana. Non risulta

Il 30 aprile 2019 la pagina Facebook Lega – Salvini Premier – Sommatino pubblica la foto di una grigliata, organizzata all’interno di un cimitero da presunti stranieri, con la seguente frase: «Nuove culture che si insediano, glielo diciamo al PD?». Secondo il gestore della pagina non ci sono dubbi, «Foto scattata in Toscana», ma sbaglia.

La grigliata degli stranieri nel cimitero toscano: bufala! foto 1

In realtà la foto sarebbe stata scattata in Serbia e la troviamo pubblicata in un articolo del 28 aprile 2019 del sito Telegraf.rs. La vicenda si sarebbe svolta in un cimitero presso la cittadina di Šabac, nella Serbia centrale al confine con la Bosnia ed Erzegovina, un po’ lontano dalla Toscana. A diffondere la foto non è stata solo la pagina Facebook leghista, anche l’account Twitter OnlineMagazin (@Fake_Ljaschko)  ha colto l’occasione per associare il gesto, senza fornire alcuna prova, a una mancanza di rispetto nei confronti dei defunti cristiani ed europei.

La grigliata degli stranieri nel cimitero toscano: bufala! foto 4

Non conosciamo i motivi della grigliata da parte della famiglia ritratta, in quanto non riscontriamo festività particolari tipiche di alcune regioni del mondo. Infatti, benché il gesto sia particolare e per alcuni di cattivo gusto, tutto a seconda della sensibilità di ognuno, non sarebbe affatto nuovo persino in Italia. Nella pagina Facebook Benedicaria troviamo un post del 2015 dove si raccontano le tradizioni di una comunità italo-albanese a San Demetrio Corone in Calabria, riportando il testo dal libro «Il banchetto degli invisibili. La festa dei morti nei rituali di una comunità del Sud» di Mario Bolognari:

Compiuto il rito di passaggio, il corteo attraversa il viale centrale del cimitero per imbandire le tombe come fossero tavole da pranzo: pane, vino soppressata, biscotti, caffè, liquori. I parenti invitano i passanti, conosciuti e sconosciuti, a bere e mangiare in memoria e onore dei loro cari. I compaesani non rifiutano l’invito, chè sarebbe atto di scortesia e insensibilità.

L’usanza, oggi appare inusuale, abituati come siamo ad associare il lutto al digiuno. Ma è evidente che il cibo e il vino sono destinati ai morti, ma dovranno giungere ad essi per il tramite dei vivi, nella convinzione che i morti continuino ad aver bisogno di nutrimento e possano restare associati ai vivi nel piacere del cibo.

La grigliata degli stranieri nel cimitero toscano: bufala! foto 2

Una tradizione, dunque, che fa parte anche delle nostre terre da parecchio tempo, ma non sono le uniche.

La grigliata degli stranieri nel cimitero toscano: bufala! foto 3

In Messico, ma anche in Ecuador e altri paesi latinoamericani, dove il concetto di morte viene esorcizzato durante «el dia de los muertos», è normale andare a mangiare nei cimiteri per condividere con i defunti con cibo e musica. Una vera e propria festa, in onore di chi non c’è più.

 

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