Florida, Boeing 737 in volo da Guantanamo finisce fuori pista e atterra in un fiume

Ancora guai per la compagnia americana dopo l’incidente aereo in Etiopia dello scorso 10 marzo. Il velivolo proveniva dalla base militare vicino Cuba e appartiene al Dipartimento della Difesa. Nessuna vittima e ventuno feriti con lesioni lievi

Un Boeing 737 è finitofuori pista a Jacksonville, Florida, ed è atterrato nel fiume limitrofo, il St. Johns. È successo il 3 maggio aun aereo proveniente dalla base militare di Guantanamo, a Cuba.A bordo c'erano 136 persone tra passeggeri ed equipaggio. Secondo quanto riportato dai media americani sarebbero tutti in salvo, anch se 21 persone sono rimaste feritee sono state trasportate in ospedale in seguito a ferite lievi.


L'aereo, affittato dal Dipartimento della Difesa, era operato dalla Miami Air International, compagnia aerea di charter che vola da Guantanamo alle basi di Jacksonville e Norfolk, in Virginia. I suoi voli ospitano solitamente militari che vengono spostati da una base a un'altra così come imembri delle loro famiglie.


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I soccorsi sono arrivati immediatamente sul posto. Dopo aver portato al sicuro i militari e le loro famiglie a bordo, sono ancora al lavoro per cercare di contenere la fuoriuscita di carburante nel fiume.

L'incidente sarebbe stato causato dal maltempo ma le cause precise non sono ancora note. Per Boeing si tratta dell'ennesimo problemadopo la messa a terra dell'intera flotta di 737 Max a seguito dell'incidente aereo avvenuto in Etiopia lo scorso 10 marzo che ha causato la morte di 157 persone.

Il colosso dell'aviazione afferma di essere a conoscenza dell'incidente e di essere al lavoro per raccogliere tutte le informazioni necessarie sull'accaduto.

Sulla vicenda è stata informata anche la Casa Biancache, riferisce il sindaco di Jacksonville Lenny Curry, ha offerto il suo aiuto. «Si è capito che c'erano problemi. Sono scese le maschere per l'ossigeno. Ma tutti erano relativamente calmi, grazie anche alla professionalità dell'equipaggio» afferma Cheryl Bormann, una delle passeggere dell'aereo finito nel fiume, al telefono con la CNN.«Non sapevamo se eravamo finiti in un fiume o nell'oceano. E' stato tremendo» aggiunge Bormann..

I passeggeri tratti in salvo e non feriti sono al momento in un hangar della Naval Air Station di Jacksonville.

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