Un altro bus in fiamme nel centro della Capitale, questa volta è un mezzo elettrico

Nessuno è rimasto ferito grazie alla pronta reazione dell’autista che ha fatto scendere i passeggeri e imbracciato l’estintore

Ancora un autobus in fiamme, ancora a Roma. Questa volta è successo in via Sistina, nel cuore della Capitale. Nessuno è rimasto ferito grazie alla pronta reazione dell’autista che, quando si è accorto del principio di incendio, ha subito fermato il mezzo e ha dato ordine ai passeggeri di scendere velocemente. Le fiamme si sono sviluppate dopo le 7.30 su minibus Atac della linea 119, un mezzo elettrico da poco revisionato e tornato in servizio da appena 10 giorni. L’autista – compresa la gravità della situazione ed evacuato il bus – è intervenuto con l’estintore per spegnere le il fuoco. L’incidente ha richiesto la chiusura momentanea al traffico di via Sistina e della confinante via Crispi, fino a piazza Trinità dei Monti, nel cuore di Roma.


Il mezzo fa parte di un primo stock di 5 vetture del parco mezzi di 60 mini bus elettrici su cui l’Atac sta facendo controlli per rimettere in servizio dopo averne fermato l’esercizio dal 2014 per problemi relativi alla manutenzione. «È è il nono caso di incendio o principio di incendio su un bus di linea a Roma da inizio anno – si legge in una nota del Codacons – e sono in tutto 64 gli autobus andati a fuoco nell’era del sindaco Virginia Raggi». «È evidente che esiste un problema – è la conclusione – così come è evidente che la frequenza con cui gli autobus prendono fuoco mette a rischio la sicurezza degli utenti del trasporto pubblico, i quali pagano biglietti e abbonamenti per avere un servizio sicuro ed efficiente».


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