Habemus Repubblica: la fermata della metro di Roma riapre dopo 8 mesi

Il 23 ottobre una scala mobile franò ferendo alcuni tifosi del Cska Mosca, a Roma per una partita di Champions League. Da quel momento, la fermata è rimasta chiusa e la procura di Roma ha aperto un’inchiesta

Era chiusa da 246 giorni, da quando una ventina di tifosi del Cska di Mosca, a Roma per una partita di Champions League, franò a terra a causa del cedimento di una scala mobile. Era il 23 ottobre: dopo 8 mesi esatti, la fermata “Repubblica” della linea “A” della metropolitana di Roma riaprirà al pubblico domani, 26 giugno, alle 5:30 del mattino.


Atac ha fatto sapere che tutti i collaudi sulle scale mobili si sono conclusi con esito positivo, mentre la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha annunciato la riapertura su Twitter con tanto di scuse «ai cittadini e ai commercianti che hanno dovuto affrontare disagi in questi mesi a causa dei lavori straordinari di manutenzione».


Il 9 maggio scorso, la sindaca Raggi aveva spiegato le ragioni del blocco incolpando l’azienda a cui Atac aveva affidato la manutenzione delle scale mobili. Secondo una perizia commissionata dalla procura di Roma – che ha aperto un’inchiesta e iscritto 12 persone nel registro degli indagati – per riparare le scale della metro sarebbero state usate delle fascette da ferramenta. Dopo Repubblica chiusero anche Spagna e Barberini

Per questo motivo, il comune di Roma aveva deciso di rescindere il contratto con la società che aveva vinto l’appalto: «Una cosa deve essere chiara – aveva scritto Virginia Raggi – chi ha sbagliato pagherà. È intollerabile che qualcuno abbia messo a rischio la sicurezza e l’incolumità di migliaia di persone in questo modo. Stiamo parlando infatti di possibile frode nelle pubbliche forniture, un reato penale».

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