In Evidenza ENISiriaUSA
POLITICAFabio FazioGad LernerGoverno Conte IInformazioneLegaMatteo SalviniMichele SantoroRaiRoberto SavianoTv

Le quattro bestie rosse di Salvini: Fazio, Saviano, Lerner e Santoro

01 Giugno 2019 - 16:38 Redazione
La polemica tra il ministro dell'Interno e casa Rai sembra non avere fine. Al centro della polemica c'è ora un nuovo giornalista

«Gad Lerner? Più va in onda più gli Italiani votano Lega». A dirlo è Matteo Salvini durante un comizio a supporto del candidato sindaco della Lega a Potenza, Mario Guarente. Il ministro dell’Interno è tornato sulla polemica montata su qualche giorno fa e secondo cui è previsto un ritorno del giornalista in casa Rai con il programma L’approdo. «Se questo è il cambiamento… Non ho niente contro di lui ma manca solo Santoro, e con Fazio, Saviano e Lerner abbiamo chiuso il cerchio. E poi dicono che siamo noi a controllare…» aveva detto Salvini appena appresa la notizia, mentre era in diretta su Facebook. Lo scontro, nemmeno tanto velato, tra il leader del Carroccio e il servizio pubblico ha avuto inizio già qualche tempo fa con la querelle tra lui e Fabio Fazio.

Il motivo di fondo era lo stipendio troppo esoso – a detta di Salvini – del conduttore Rai. Una questione trascinatasi così a lungo tanto da compromettere proprio l’ospitata del ministro a Che tempo che fa, in vista delle elezioni. «Ospite da Fazio solo se di dimezza lo stipendio», aveva detto Salvini a suo tempo. Nessuno stipendio dimezzato e salta l’ospitata in tv. Fazio commenterà così: «Avremmo dovuto ospitare la Lega, in particolare il suo segretario Matteo Salvini a cui abbiamo rivolto molte volte inviti senza ricevere risposta formale. Il ministro però ha fatto sapere in numerosi interventi pubblici, nei suoi comizi elettorali, che non sarebbe intervenuto».

E ha poi proseguito, dicendo: «Al di là della sua opinione su di me, che non mi permetto in questa sede di discutere, sarebbe stato invece interessante consentire al pubblico di Che tempo che fa di poter ascoltare le sue opinioni. Naturalmente la sua posizione è legittima, confido che ci sia un’occasione nella prossima stagione».

Leggi anche:

Articoli di POLITICA più letti