Napoli, James si avvicina. Arriva anche Elmas. Ancelotti, no scambio Icardi-Insigne

Il colombiano fuori dai convocati del Real. Arriva il macedone. Azzurri pieni di qualità. Gli scenari

Sono i giorni del Napoli e del suo centrocampo. Adl sta allungando le mani (e aprendo il salvadanaio) per regalare a Carlo Ancelotti il diez che voleva. Resta ancora da definire la formula. I blancos vogliono il trasferimento a titolo definitivo, il Napoli il prestito con obbligo di riscatto tra un anno. James viaggia, comunque, verso l’azzurro; da Madrid, dove sono presenti emissari del Napoli, alcuni media sostengono che il cafetero potrebbe addirittura essere presentato il prossimo 25 luglio dai campani, sul modello Maradona. Date e coreografie a parte, il destino del colombiano è sempre più ‘italiano’. Gli indizi e le voci si rincorrono da settimane. E quando oggi, poco prima delle 15, il Real ha comunicato i nomi dei 29 giocatori convocati per il ritiro, escludendo l’ex Bayern, è svanita un’altra pila di dubbi. James non rientra nei piani di Zidane ed è uno degli esodati di lusso (i giocatori in esubero del Real sommano quasi 300 milioni di euro di soli cartellini).


Le scelte di Zidane, la mancata chiamata per la tourneé canadese, ma anche e soprattutto la voglia di James di tornare protagonista, ispirandosi a se stesso e a quello strepitoso Mondiale 2014 che lo aveva portato tra i giganti del calcio. In attesa di vestire la maglia del Napoli, il colombiano giochicchia con gli amici. Tutti vestiti di azzurro Napoli, a partire dal prossimo compagno di squadra, Ospina. Lui è l’unico a torso nudo, ma presto su quella maglia e per quella maglia verserà sudore e garra sudamericana.


Elmas, il vice Fabian Ruiz

Non solo la corsa a James, il Napoli ha accelerato e chiuso in giornata anche per Eljif Elmas, 19enne centrocampista macedone e di origini turche. Adl lo ha strappato per una cifra vicina ai 15 milioni di euro (più bonus) al Fenerbahce, la squadra che lo ha lanciato e che negli ultimi due anni si è goduta i suoi gol (14) e le sue prestazioni. Elmas è spendibile in vari spot del centrocampo e, per caratteristiche, è molto simile a Fabian Ruiz. Cresciuto come centrocampista centrale, ha fatto anche la mezzala sinistra e il trequartista. Anche per questo, e per la spiccata attitudine al tiro da fuori, è stato ribattezzato il nuovo Fabiàn.

Napoli, double face e tanta qualità

Ma come giocherà il Napoli di Ancelotti? L’allenatore ha alternato almeno tre moduli nell’ultima stagione e anche per la prossima eviterà di ancorarsi a un unico schema; anche se il punto di partenza sarà sempre il 4-4-2. E qui spicca, rispetto alle altre stagioni, la ricchezza di alternative e talento. La grafica sotto riportata, e legata all’ipotesi base del 4-4-2, esalta lo spirito offensivo della squadra con James, Fabian, Callejon, Insigne e Milik contemporaneamente in campo. Eppure in panchina resterebbero giocatori di livello assoluto come Zielinski e Mertens.

Il 4-3-3 per esaltare James e Insigne

Napoli di sistema, non di modulo. E con giocatori come James cambiare in corso diventa un’arma, non un problema. Il colombiano, capocannoniere a Brasile 2014, predilige sin dai tempi della sua esplosione giocare alle spalle (come fatto al penultimo mondiale) o ai lati del riferimento offensivo. Arretrando spesso anche a centrocampo tant’è che con l’Ancelotti versione Bayern ha giocato da mezzala, trequartista e addirittura esterno offensivo. Nel Napoli, dunque, potrebbe essere arma tattica nel 4-2-3-1 ma anche nel 4-3-3, esaltando le qualità di Insigne e la salita dei terzini (soprattutto Ghoulam). Intanto in serata Ancelotti ha preso parte a una conferenza stampa con i tifosi. E a chi gli ha chiesto se farebbe uno scambio Icardi-Insigne ha risposto così: ‘No, Insigne è il capitano del Napoli e siamo tutti contenti che resti qua’.

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