De Ligt, a tutta Juve: «Vogliamo vincere tutto. Sarri decisivo»

L’olandese si presenta. La sua conferenza stampa in cinque punti

«I hope to live up here». Lo dice in inglese, vuole dimostrarlo in campo Matthijs de Ligt che vuole “sentirsi all’altezza” e lo dice chiaramente nella sua prima conferenza stampa da giocatore della Juventus. Circondato da Paratici, Nedved e anche Mino Raiola, il suo agente, il difensore olandese concentra la sua presentazione ufficiale in pochi punti. Non tedia e va dritto, proprio come fa nei tackles, al cuore del discorso.


«Sono giovane, ma ho comunque maturato tanta esperienza nell’Ajax. Voglio imparare anche perché è il mio primo vero passo fuori dal mio Paese e voglio restituire sul campo la grande accoglienza che mi hanno riservato. Posso apprendere tanto da gente come Buffon, Chiellini e Ronaldo».


«Già durante la Nations League avevo una idea sul mio futuro. Il saluto di Ronaldo mi ha suscitato un grande piacere, ma non è stato decisivo. Sarri è uno dei motivi per cui volevo venire alla Juventus. Mi piace il suo modo di giocare a calcio e come prepara la linea di difesa».

«A 6-7 anni avevo la maglia della Juve, a quell’età sai già chi è il tuo idolo, all’epoca era Cannavaro. L’Italia è famosa per essere il Paese dalla grande tradizione di difesa. Se penso ai grandi campioni italiani, mi vengono subito in mente i difensori. Sono orgoglioso di essere qui».

«Il mio costo? Sì, può mettere una certa pressione, ma so come si fa a gestirla».

«Ci sono tre competizioni, anzi quattro con la Supercoppa. Ci sono il campionato, la Coppa Italia, la Champions League. Noi vogliamo vincere tutto, qui c’è questa mentalità».

Foto di copertina / Ansa

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