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Piazza “imbrattata” coi gessetti dopo il Friday for Future, il sindaco di Pordenone furioso con i giovani ambientalisti

20 Luglio 2019 - 16:44 Redazione
Alessandro Ciriani tuona contro i ragazzi di Fridays for Future: «Chiedete rispetto ma non ne avete per chi può avere idee diverse»

Il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, eletto nel 2016 con una lista civica con il supporto del centro-destra, sembra non aver gradito l’intervento dei giovani di Fridays for Future, il movimento ambientalista globale fondato dall’attivista svedese Greta Thunberg, che ogni venerdì sciopera per porre un freno al cambiamento climatico

I giovani, secondo quanto riferito dal sindaco, hanno «imbrattato» il suolo di piazza Calderari e piazza Cavour con messaggi volti a richiamare l’attenzione del sindaco e della giunta comunale sul problema dell’emergenza climatica. Il tutto utilizzando dei gessetti colorati. 

Il post furioso del sindaco di Pordenone

In un roboante post su Facebook, il sindaco, pubblicando le foto delle piazze «imbrattate» lancia un duro monito ai giovani che hanno realizzato il flash mob. «Quindi, siccome parlate di cambiamenti climatici, vi sentite autorizzati ad imbrattare due piazze, obbligando degli operai a tornare al lavoro per pulire (costi), costringere un Comune ad accettare la vostra piattaforma nei tempi e nei contenuti che decidete voi, ma che altri possono contestare in tutto o in parte. Chiedete rispetto ma non ne avete per chi può avere idee diverse», tuona il sindaco Ciriani. 

Il sindaco continua poi l’invettiva: «Quindi, domani dovrei accettare che chi ritiene Fridays For Future una bufala venga a scrivere il suo pensiero su un muro, una strada, una piazza e non farlo pulire? Posso venire a casa vostra, scrivere con il gesso che la vostra azione è stata una sciocchezza e pretendere che resti in bella vista? Vogliamo confronto o provocazioni e ricattini? Non ci siamo ragazzi».

Il sindaco di Pordenone, poi, taglia corto: «Se volete che il Comune di Pordenone, non la Casa Bianca, continui ad interloquire con voi su argomenti di portata mondiale, iniziate a rispettare le proprietà pubbliche. È un punto che aggiungeremo al vostro documento». Infine Ciriani aggiunge un post scriptum: «Se volete che il Sindaco possa venire al vostro flash mob, non inviate una mail alle 08.00 di mattina per un evento che inizia alle 10.00…». 

I commenti al post del sindaco

Anche tra i commenti sotto alle foto del sindaco i giovani di Fridays For Future sono stati attaccati in modo più o meno pacato. Alcuni utenti li hanno più volte «vandali», altri richiedono al sindaco di far ripagare i costi della pulizia ai ragazzi (qualcuno chiede addirittura che i giovani ripuliscano «con la lingua» le scritte, mentre altri ancora insorgono: «Mandateli a fare lavori socialmente utili!». 

C’è poi chi invoca anche l’eventuale intervento della magistratura, qualora il comune non decidesse di denunciarli: «Loro hanno sbagliato e devono pagare per aver imbrattato il suolo pubblico. Punto, anzi da cittadino incavolato quando vede queste cose perché significa che chi chiede rispetto è il primo poi a non darlo, mi informerò se il comune aprirà una denuncia per richiesta danni a questi fighetti, e se non lo farà d’ufficio sarò io a fare personalmente una denuncia alla magistratura perché si indaghi il motivo dell’eventuale non presa di posizione del comune!».

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