Brexit, lo psicodramma degli inglesi per l’addio all’Ue senza accordo: rifornimenti per 4 miliardi di sterline

Cibo, bevande e medicine. Se il Regno Unito non troverà l’accordo, potrebbero esserci problemi nell’importazione di alcuni prodotti. E i cittadini britannici prendono precauzioni

Cibo, bevande e medicine. I cittadini del Regno Unito hanno accumulato prodotti per una spesa complessiva di quattro miliardi di sterline, nel timore che l’uscita dall’Unione Europea avvenga senza che prima si trovi un accordo. In questo caso si prevede che ci saranno difficoltà nell’importazione di alcuni prodotti, almeno nel breve periodo.


Un inglese su cinque sta accumulando beni di importazione europea, per una spesa individuale di circa 380 sterline. Lo rivela un sondaggio di Premium Credit, che segnala anche che 800mila cittadini UK hanno già speso più di 1000 sterline per rifornire le dispense prima del 31 ottobre, data di scadenza della Brexit.


Auto sportive, cibo per cani e condimenti per pizze: i mercati più a rischio

Un settore in cui si sta verificando questo fenomeno dell’accumulo è quello delle automobili di lusso, un mercato che potrebbe essere penalizzato da dazi doganali in caso di una Brexit senza accordo. Nell’ultimo anno sono state acquistate più di 3.800 macchine di lusso: un aumento del 16% rispetto ai 12 mesi precedenti I dati sono stati raccolti dallo studio legale Boodle Hatfield.

«Una Brexit senza accordo significherebbe che il prezzo delle importazioni di macchine di lusso aumenterebbe tutto a un tratto del 32%», ha affermato Fred Clark di Boodle Hatfield.

Questo trend dell’accumulazione riguarda anche le aziende: la settimana scorsa, il proprietario della ditta di prodotti per animali domestici Pets at Home ha dichiarato di aver cominciato a mettere da parte cibo per gatti e cani e Domino’s Pizza ha annunciato di aver iniziato ad impilare nelle sue celle frigorifere grandi quantità di condimenti.

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