«Sto twittando dal frigo, mamma mi ha sequestrato il telefono». La vendetta di Dorothy, astuta ragazzina americana

Una partita a suon di astuzie e attrezzatura 2.0 che non risparmierà nessuno sul campo di battaglia

Come aggirare le regole di casa in poche, semplici mosse. A pensarci è stata una ragazzina americana di quindici anni, Dorothy, fan sfegatata della cantante Ariana Grande e che ha subìto il famoso sequestro del cellulare per punizione da parte della mamma. La donna l’ha accusata di passare troppo tempo sui social a messaggiare con la community della cantante.


La ragazza non ha recepito l’insegnamento. Anzi, ha dichiarato guerra aperta alla madre. Tutto è cominciato il 5 agosto. «Vi lascio per sempre. Mia mamma mi ha preso il telefono. Mi mancherete tutti. Piango. Addio», ha twittato ironicamente Dorothy. Lo ha fatto usando il suo Nintendo 3DS, la console portatile. Reazione entusiasta della rete. Vantaggio per Dorothy.


Ecco però arrivare il contrattacco della mamma, che ritwitta alla figlia: «Ho visto che ha usato Twitter dal Nintendo. Questo profilo sarà chiuso da ora». Pareggio, palla al centro.

Dorothy non si è arresa ed ha escogitato un sistema alternativo: usare la WiiU, un’altra console. «Ciao, mia mamma mi ha preso il telefono e il Nintendo Ds quindi non ho scelta se non usare la Wii. Grazie a tutti del supporto!». Ovazione del popolo social che la inonda di like.

E siccome quando il gatto non c’è, i topi ballano, ecco che la ragazza approfitta dell’assenza della madre e non risparmia una puntuale telecronaca: «Hei ragazzi, mia mamma è al lavoro quindi sto cercando il cellulare. Auguratemi buona fortuna».

Twitter va in visibilio per Dorothy, si schiera a suo favore, nasce l’hashtag #FreeDorothy. Peccato che l’esuberanza della ragazza sia stato un assist per la madre che in men che non si dica al suo ritorno le sequestra tutti gli apparecchi elettronici.

Una vittoria schiacciante per la madre, si potrebbe dire. E invece no: «Non so se questo coso twitterà, sto parlando con il mio frigo, che diamine, perché mia madre mi ha confiscato tutte le mie cose elettroniche di nuovo». L’app conferma al mondo che il tweet arriva proprio da uno «smart refrigerator».

Il tweet è così virale che anche il marchio del frigorifero che Dorothy sta utilizzando tifa per lei, scrivendolo sulle sue pagine social. E il primo round va alla generazione 2.0, non c’è che dire.

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