M5s e la rottura insanabile con la Lega: ormai attaccano Salvini su tutto, anche su Bibbiano

In un nuovo post sul Blog delle Stelle, i grillini tornano sul tema Bibbiano, ma questa volta l’attacco non è rivolto ai dem

Un mese fa esatto, Luigi Di Maio in una diretta Facebook diceva: «Io col partito di Bibbiano non voglio averci nulla a che fare». Era il 18 luglio e allora l’attacco del M5S era rivolto al Pd.


Oggi, il Movimento torna sul tema Bibbiano sul Blog delle Stelle, questa volta, però, il bersaglio dei grillini non sono più i dem, ma i loro stessi ex alleati di governo: la Lega.


Non certo per i fatti di Bibbiano, dove un presunto giro di affidi illeciti dei bambini da parte dei servizi sociali della Val d’Enza avrebbe tolto ingiustamente i figli ai genitori, ma, piuttosto, per la gestione della vicenda da parte della politica. I lavori della commissione d’inchiesta, infatti, sono bloccati a causa della crisi di governo.

«Che coraggio, Salvini. E per giunta su un tema delicato e tragico come i presunti affidi illeciti di Bibbiano». Inizia così il post sul Blog delle Stelle. L’attacco parte da nuove intercettazioni in cui due indagate avrebbero pensato di minacciare un maresciallo dei carabinieri. «..E comunque potevi anche dirgli guardi che lei è sposato, c’ha figli, cioè non si sa mai…», dicono nella registrazione ambientale.

Ma il M5S ha fatto notare, come nel caso di #CitofonareLega, che la commissione su Bibbiano è impantanata a causa dell’apertura della crisi di governo per opera dello stesso ex alleato leghista.

Una notizia che il ministro dell’Interno ha commentato così: «Che vergogna, che schifo! Spero che non ci si fermi di fronte a nulla: i delinquenti colpevoli di queste mostruosità devono pagare tutto!».

«Ma Salvini, che ha fatto cadere il governo in pieno agosto esponendo tutti gli italiani a rischi gravissimi, dove trova la faccia per fare queste uscite? Ormai lo sanno tutti che con il suo gesto irresponsabile ha mandato in fumo anche la speranza delle vittime di questo sistema illecito», scrive il Movimento sul blog.

L’attacco continua: «Salvini ha soprattutto bruciato il prezioso lavoro che la squadra speciale per la protezione dei minori, istituita dal ministro Bonafede e pienamente operativa, stava già facendo a ritmo serrato. Un’attività di monitoraggio che, sulla base del campanello d’allarme di Bibbiano, avrebbe dovuto fare piena luce su questi sistemi, per evitare il ripetersi – in tutta Italia – di fatti di una gravità inaudita. Un’attività che adesso si è bloccata perché Salvini desidera più poltrone in parlamento. Vi sembra giusto?».

«Una cosa è certa: il Movimento 5 Stelle continuerà a battersi in ogni sede per fare giustizia. Per noi la parola data ai cittadini ha un valore sacro. La Lega invece si porterà sulla coscienza l’aver negato una possibilità fondamentale a tutte le famiglie che chiedono giustizia!

A Salvini lasciamo i suoi tweet inutili, che servono solo a una dannosa propaganda che gli italiani hanno smascherato e che non ha più senso. Noi invece facciamo i fatti!», concludono i grillini.

La frattura tra Lega e M5s appare dunque sempre più insanabile. Anche se Salvini ha mostrato nei giorni scorsi un’apertura, il Movimento è fermo a dire no. Dall’altro lato sembra invece sempre più vicino un accordo con i dem, proprio quello che fino a ieri era bollato come “il partito di Bibbiano”. In questo senso, la settimana che si apre domani sarà decisiva.

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