Epstein, parlano due sorelle: «Denunciammo molestie 23 anni fa ma nessuno ci ha ascoltato»

Dopo essere state molestate dal miliardario e la compagna, Maria e Annie Farmer si sarebbero rivolte alle autorità e alla stampa, senza ottenere riscontri

Due sorelle che accusano Jeffrey Epstein e la sua compagna Ghislaine Maxwell di violenze sessuali avrebbero, secondo un nuovo report, cercato per anni di denunciare le molestie alle autorità, senza successo. Lo riportano alcuni media anglosassoni, tra cui The Independent. L’artista Maria Farmer ha raccontato al New York Times di aver incontrato il miliardario americano – suicidatosi il 10 agosto nel corso dell’inchiesta sui presunti abusi su minori da lui commessi – e la sua presunta complice nel 1996. Allora Maria era una studentessa dell’Accademia delle Belle Arti di New York quando la preside, Eileen Guggenheim, le avrebbe presentato Epstein, come potenziale acquirente di uno dei suoi dipinti. Il dipinto in questione – che raffigura un uomo in piedi di spalle che guarda una donna distesa su un divano – era ispirato a un quadro di Degas intitolato «Lo Stupro».


Il dipinto che Farmer avrebbe dovuto vendere a Epstein

Dopo il loro primo incontro, il miliardario si offrì di aiutarla nella sua carriera di pittrice, proponendole di comprare opere d’arte per lui. Da lì la ragazza avrebbe iniziato a frequentare le proprietà dell’uomo, dove si vociferava di un prossimo arrivo di Bill Clinton, che Maria ha però affermato di non aver mai incontrato. Farmer avrebbe invece conosciuto Donald Trump nell’ufficio di Epstein. Dopo averla squadrata pare che l’attuale presidente degli Stati Uniti si sia visto ammonire da Epstein: «Lei non è per te». La presenza di Maxwell, compagna di Epstein, sarebbe stata rassicurante per le ragazze, che affermano però che la donna giocava un ruolo fondamentale nel procurare nuove reclute alla corte del miliardario.


Farmer ha affermato di aver presentato a Epstein sua sorella Annie, di 16 anni, che al tempo aveva bisogno di un aiuto economico per le spese del college. Secondo il giornale americano, Epstein e Maxwell avrebbero invitato Annie Farmer nel loro ranch in New Mexico, dove il miliardario e la compagna l’avrebbero palpeggiata senza il suo consenso. Poi, in Ohio, Maria, che aveva all’epoca poco più di vent’anni, è stata invitata da Epstein sul suo letto, per fargli un massaggio ai piedi. Lì li avrebbe raggiunti Maxwell e la coppia avrebbe iniziato a toccarla, strofinando tra le altre i suoi capezzoli fino al punto di provocarle delle abrasioni. A quel punto Maria avrebbe lasciato la stanza per paura di essere violentata da Epstein e telefonato al padre perché la venisse a prendere.

Maria Farmer ha affermato di aver contattato la polizia di New York e di aver proposto al Federal Bureau of Investigation di raccontare ciò che sapeva su Epstein e sulla sua corte di giovani donne. Il Bureau non ha mai riconosciuto di essere stato contattato ma Maria sostiene che l’F.B.I. sia in possesso della sua testimonianza perché un agente l’avrebbe ricontattata anni dopo per porle delle domande. La donna afferma anche di aver contattato insieme alla sorella pezzi grossi della scena artistica newyorkese frequentata da Epstein e Maxwell offrendo di raccontare la loro storia a un magazine nazionale, non ricevendo però alcun riscontro. Dopo aver ricevuto minacce che le sorelle attribuiscono alla loro presa di posizione, Maria ha lasciato la scena artistica newyorkese e ha smesso completamente di dipingere.

Molte altre accuse di abusi da parte di donne hanno infoltito negli anni il dossier Epstein, ma le denunce delle sorelle Farmer, avvenute 23 anni fa, sarebbero state le prime. E per molti anni dopo che queste sono state ignorate, il miliardario avrebbe continuato ad approfittare di giovani donne.

Foto di copertina: Maria Farmer. Fonte: Twitter

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