Donald Trump contro il #MeToo: «Non ci è consentito dire a una donna che è bella»

Il capo della Casa Bianca si scaglia contro il movimento di protesta nato in seguito allo scandalo Weinstein legato alle molestie sessuali

Il presidente americano stigmatizza il movimento #MeToo contro le molestie sessuali sostenendo che impedisce di dire a una donna che è bella. «Con la generazione #MeToo non ci è consentito dirlo. Quindi voi tutti brillanti giovani non chiamate mai e poi mai una donna bella, per favore. Non vi è permesso», ha dichiarato Trump durante il summit della Young Black Leadership alla Casa Bianca.


«Io però ho continuato a farlo e non mi è mai stato detto da una donna di non farlo», ha aggiunto il capo della Casa Bianca.


Il movimento #MeToo è nato nel 2017 sull’onda dello scandalo che ha travolto il produttore di Hollywood, Harvey Weinstein, accusato di vari casi di molestie e violenza sessuale. A giugno anche il presidente americano era stato coinvolto in uno scandalo per molestie sessuali.

La denuncia era arrivata dalla giornalista Elizabeth Jean Carroll che aveva sostenuto di essere stata violentata 24 anni fa in un camerino di un famoso negozio di pret-a- porter a New York da quello che allora era solo un miliardario – e non ancora il presidente degli Stati Uniti.

Accuse rigettate da Donald Trump: «Sta cercando di vendere un nuovo libro che dovrebbe essere inserito nella sezione fiction». Trump aveva poi rivolto i suoi attacchi contro i dem chiedendo che chiunque avesse avuto informazioni sul fatto che il Partito democratico stesse lavorando con la signora Carroll o il New York Magazine, avrebbe dovuto notificarlo il prima possibile.

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