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Regionali in Umbria, Di Maio svela il candidato. E risponde a Di Battista: «Fidarsi del Pd? La prova sarà il taglio dei parlamentari»

20 Settembre 2019 - 11:53 Redazione
Di Maio in un post su Facebook ufficializza l'appoggio alla sindaca di Assisi e commenta il post di Di Battista che ha invitato a non fidarsi del Pd

Il Movimento 5 Stelle ha un candidato per le regionali in Umbria. È Stefania Proietti, attuale sindaca di Assisi. Lo ha ufficializzato Luigi Di Maio proprio nel giorno in cui gli iscritti sono chiamati a votare sulla piattaforma Rousseau per dare il via libera all’appoggio di una giunta «composta da cittadini esterni, sostenuti da forze politiche e civiche».

«Il nome che abbiamo proposto come candidata presidente è l’attuale sindaco di Assisi, Stefania Proietti, una amministratrice locale molto attiva e una docente universitaria molto apprezzata», ha detto il leader del Movimento in un post sul Blog delle Stelle.

«Ci aspettiamo una risposta, perché non c’è più tempo», ha aggiunto Di Maio, riferendosi alla difficile trattativa con il Partito Democratico nella Regione (il Pd aveva proposto Andrea Fora, bocciato dal M5s).

«Noi ci presenteremo con il nostro simbolo e con le nostre idee, raccolte in un programma – continua il post – e in Consiglio regionale controlleremo che la nuova giunta civica – che dovrà essere estranea ai partiti – realizzi ciò che ha promesso ai cittadini, altrimenti tutti a casa».

«Fidarsi Pd? La prova sarà il taglio dei parlamentari»

«Qualcuno dice: “Non vi fidate del Pd, attenti“», ha continuato Di Maio sul Blog, riferendosi ad Alessandro Di Battista. «Io dico a tutti: la fiducia si dimostra! E in questo caso alla prova dei voti in Parlamento. E la prima prova di questo Governo è il taglio dei parlamentari. Va fatto nelle prime due settimane di ottobre».

«E poi la vera prova del nove per noi e per questo Governo sarà la legge di bilancio di dicembre», aggiunge. «Il minimo sindacale è evitare l’aumento dell’Iva. Dobbiamo dare ai lavoratori un salario minimo e abbassare le tasse. Altrimenti che cavolo ci stiamo a fare al Governo?»

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