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Panzironi punito di nuovo dall’Antitrust, multa per gli spot ingannevoli sugli integratori per l’eterna giovinezza

30 Settembre 2019 - 19:42 Redazione
Il giornalista è stato multato per aver reiterato pratiche scorrette nella pubblicità di integratori alimentari

L’Antitrust ha sanzionato Life 120 Italia, Welcome Time Elevator, e l’emittente televisiva Teleuniverso, nonché il loro proprietario, Adriano Panzironi, «per aver reiterato due pratiche commerciali scorrette già vietate e sanzionate con il provvedimento dello scorso 13 settembre 2018». Le due multe ammontano rispettivamente a 250.000 e 40.000 euro. In particolare, Life 120 Italia, spiega l’Antitrust in una nota, ha continuato a diffondere, all’interno delle puntate della trasmissione Il Cerca Salute andate in onda nel periodo gennaio-giugno 2019, due versioni dello spot pubblicitario relativo al prodotto Orac Spice «che contenevano ancora riferimenti a non dimostrati effetti terapeutici delle sostanze contenute nel suddetto integratore».

Nello spot venivano suggeriti veri e propri effetti preventivi e terapeutici dei componenti dell’integratore Orac Spice «che, per definizione, – prosegue l’Autorità – può invece avere soltanto l’effetto di ottimizzare le funzioni fisiologiche che sono già nei limiti della normalità. Per la reiterazione di tale pratica, alla società Life 120 Italia è stata irrogata una sanzione di 250.000 euro».

Welcome Time Elevator, Life 120 Italia, Teleuniverso e il signor Adriano Panzironi hanno, inoltre, reiterato il profilo di pubblicità occulta già censurato dal richiamato provvedimento del 13 settembre 2018. Nel corso della rubrica «Panzironi venga a pranzo da noi», presente all’interno di una puntata trasmessa il 5 marzo 2019 dall’emittente televisiva Teleuniverso, in un dialogo apparentemente casuale tra il signor Panzironi e un membro della famiglia ospitante venivano decantati i benefici dell’integrazione «Life 120», sollecitandone implicitamente l’acquisto, in un contesto inidoneo a rivelare l’effettivo scopo pubblicitario della comunicazione. Per la reiterazione di tale pratica, alle suddette società e al signor Panzironi sono state irrogate sanzioni per complessivi 40.000 euro.

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