Italia a 5 Stelle, Grillo fa l’apparizione come Joker: «Siamo cambiati ed è giusto questo cambiamento»

È finita la prima giornata della “festa” grillina. Dal palco Di Maio ha annunciato che lunedì chiederà all’Ue di bloccare il rifornimento di armi alla Turchia

Alcuni partecipanti urlano: «Basta armi alla Turchia», Luigi Di Maio annuncia di voler chiedere uno stop all’Ue sul rifornimento ad Ankara degli armamenti. Roberto Fico promette che «la delegazione che doveva fermarsi giovedì a Istanbul per la firma di un protocollo di intesa non ci andrà, ma sarà ritirata perché bisogna sempre dare l’esempio».


Giuseppe Conte assicura che «non accettiamo ricatti sui migranti da Erdogan» e promette di andare a riferire al Copasir sul suo coinvolgimento nel Russiagate: «Dopo spazzerò via tutte le fesserie che sono state dette in giro». Poi esclude di voler fondare un nuovo partito.


Davide Casaleggio spiega il perché, secondo lui, esiste il Movimento: «Per fare una differenza». E infine Beppe Grillo che prima della sua apparizione sul palco manda un video in cui si mostra con la maschera di Joker. Poi compare sul palco e dice: «Chi siete? Chi siamo? È inutile pensare che avete la stessa identità di dieci anni fa. Siamo cambiati ed è giusto questo cambiamento»

Questa, in breve, è la sintesi della serata di Italia a 5 Stelle, la “festa” per i 10 anni dalla nascita del Movimento.

L’intervento di Beppe Grillo sul palco dell’Arena Flgerea di Napoli per celebrare i 10 anni dalla fondazione del Movimento 5 stelle, 12 ottobre 2019 ANSA / CIRO FUSCO

Lo show di Grillo

«Noi abbiamo cambiato pezzi dentro e questo è un momento che dovete percepire come straordinario. Noi siamo cambiati, quando sentiamo il segretario del Pd quando dice “tu vali tu”, non si capisce che cosa voglia dire, ma è meraviglioso perché sta seguendo i nostri concetti. E quando Renzi pianta un albero ad ogni iscritto, ha piantato due piantine, è meraviglioso», dice Grillo sul palco.

Su Conte dice: «L’unico difetto che ha sono le adenoidi». E sul cambiamento annunciato da Di Maio all’interno del Movimento: «Chi siete? Chi siamo? È inutile pensare che avete la stessa identità di dieci anni fa. Siamo cambiati ed è giusto questo cambiamento».

Infine scherza: «Grillini, grillini. Io ho sempre desiderato essere un diminutivo. Vi abbraccio tutti, andate e spargete il verbo»

Conte: No al partito personale

Il premier Conte durante il suo intervento ha toccato il tema del carcere per i grandi evasori, dicendosi favorevole alla misura. «In caso di conclamata, grave evasione non capisco perché non bisogna andare in carcere».

E sulle continue voci relativa alla possibile nascita di un suo partito, Conte nega nuovamente tale possibilità. «Ci sono già molti soggetti politici – spiega il premier – dobbiamo lavorare con quelli che ci sono. Dobbiamo lavorare con le forze di maggioranza, abbiamo un’occasione storica. Io lavoro benissimo con il M5s».

Conte: «Preoccupati per la sentenza della Cedu su ergastolo ostativo»

E ha aggiunto: «Questo rischia di aprire la strada a tanti altri ricorsi: confidiamo che questo impianto possa tenere, perché siamo convinti che possa essere giustificato questo meccanismo, perché efficace nella lotta alle associazioni mafiose».

Sull’ergastolo ostativo «siamo preoccupati perché le sentenze si rispettano ma questa della Cedu apre uno scenario che non lascia tranquilli: tutto il nostro impianto sanzionatorio era basato su questo», ha detto Giuseppe Conte.

Di Maio: Basta armi alla Turchia

«Lunedì al consiglio Ue dei ministri degli Esteri, come governo, chiederemo che tutta l’Ue blocchi la vendita di armi», ha promesso Di Maio dando l’inizio alla “festa”. «Basta armi alla Turchia lo diciamo a tutta Europa», ha continuato il ministro prima di passare la parola a Giuseppe Conte che ha assicurato che l’Italia non accetterà ricatti sui migranti da Erdogan.

E alla battuta del giornalista: «Come va con i servizi segreti?» in riferimento al coinvolgimento italiano nel Russiagate, il premier ha risposto: «Ho già chiesto di riferire al Copasir. Dopo spazzerò via tutte le fesserie che sono state dette in giro».

Di Maio dà inizio alla festa

Di Maio, dal palco della kermesse, ha elencato gli ultimi successi del Movimento a partire dal taglio dei parlamentari. E a chi si pone in modo critico rispetto al cambio di alleanza del M5s, ora con il Pd e prima con la Lega, Di Maio risponde: «Essere post-ideologici significa cercare una terza via». In seguito, Di Maio ha dato il benvenuto sul palco al premier Giuseppe Conte per un’intervista doppia.

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