Giappone, è morto Hideo Azuma. Grande maestro dei manga: era il papà di Pollon e Nanà

Dopo il successo da fumettista, si era dato alla vita da clochard, un’esperienza che ha poi raccolto in un libro

«Sulla cima dell’Olimpo c’è una magica città/ gli abitanti dell’Olimpo sono le divinità/ poi lì c’è una bambina che ancora dea non è/ è graziosa e birichina Pollon il suo nome è…». Questa è la strofa iniziale di una delle serie animate più celebri degli anni ’80. Il creatore della bambina che viveva tra gli Dei Pollon, Hideo Azuma, è morto a 69 anni, dopo aver attraversato una lunga malattia – era affetto da un cancro all’esofago. Anche se la morte risale al 13 ottobre, la notizia è stata diramata solo ora per scelta dei familiari che hanno scelto di vivere il lutto in forma estremamente privata. Creatore di successo di manga, è sua la paternità di un altro cult: Nanà Supergirl. Nonostante il successo che lo aveva invaso per essere diventato un disegnatore di successo e aver fatto sognare milioni di bambini davanti alla tv, a 39 anni ha deciso di lasciare tutto, famiglia, casa e lavoro, per vivere come un senza tetto, in un bosco poco distante dalla città.


La scelta drastica, fatta nel 1989, derivava dal fatto di non essere più felice, di non riuscire più a trarre soddisfazione dal lavoro che fino a poco prima aveva regalato ad Azuma molta soddisfazione. Dopo qualche tempo aveva fatto ritorno a casa per poi rigettarsi nella vita di clochard. Erano trascorsi solo tre anni dalla prima fuga. La sua vita da eremita nullatenente era diventato un libro pubblicato nel 2005, dal titolo Il diario della mia scomparsa.


Pollon e Cupido
Nanà Supergirl

Immagini: Credit | Fox Life

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