Riservato – Il vertice dei misteri: ci sarà? Dove? Quando? Lo scontro è ancora aperto

di OPEN

Cresce l’attesa per la riunione di maggioranza sulla Manovra, di cui però si conosce ancora pochissimo

Dopo tre giorni di veleni crescenti all’interno della maggioranza, culminati nella perentoria richiesta di un vertice chiarificatore sulla manovra da parte di Di Maio, contro il volere di Conte, tutti davano per scontato che oggi – come indicato dal capo politico del M5s – sia appunto il giorno di questo confronto nella maggioranza. Ma in realtà in questo momento non esiste alcuna convocazione, né un’ora, un luogo o una lista dei partecipanti. Niente.


E il sospetto che il braccio di ferro stia continuando, tra la posizione di Conte e del Pd (la manovra è già stata discussa, approvata e inviata a Bruxelles con numeri precisi, pur se varata “salvo intese” il suo impianto non è modificabile) e quella di M5s e renziani (nella manovra ci sono molte cose che non vanno bene, in materia di tasse, contante, aliquote per le partite Iva, e vanno corrette, come proprio il “salvo intese” permette).


In più c’è il tutti contro tutti sul cosiddetto “carcere agli evasori”, dove su cinque soggetti, premier, M5s, Pd, Iv e LeU, si contano cinque posizioni diverse. È per questo che artificieri e animatori nella maggioranza sono al lavoro per far saltare il vertice o almeno per ridurlo a una riunione tecnica tra gli esperti delle varie forze politiche. Chiaro che se litigano Misiani, Castelli e Marattin è cosa diversa da uno scontro Conte-Di Maio o Zingaretti-Renzi…

Resta però la doppia constatazione che i rapporti personali e politici tra Conte e Di Maio si sono guastati, e che un governo in tensione per un vertice sulla manovra, dopo in mese e mezzo di vita, non è certo in buona salute.

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