Ilaria Cucchi querela Salvini, il leghista insiste: «Sono tranquillissimo. Spero si approvi legge “droga zero”»

«Dopo le minacce di morte dei Casamonica e i proiettili in busta, non è certo una querela a mettermi paura», ha detto l’ex vicepremier

Il leader della Lega Matteo Salvini replica alla notizia della denuncia nei suoi confronti annunciata da Ilaria Cucchi, per le sue parole dopo la sentenza di condanna a 12 anni dei due carabinieri considerati responsabili della morte del fratello Stefano. Salvini aveva sostenuto che il caso avrebbe dimostrato che «la droga faccia male».


Salvini risponde: «Dopo Carola Rackete, mi querela la signora Cucchi? Nessun problema, sono tranquillissimo, dopo le minacce di morte dei Casamonica e i proiettili in busta, non è certo una querela a mettermi paura». E rilancia: «Spero che il Parlamento approvi subito la legge “droga zero” proposta dalla Lega, per togliere per sempre ogni tipo di droga dalle strade delle nostre città».


Ilaria Cucchi aveva annunciato l’intenzione di querelare l’ex vicepremier con un post su Facebook, a commento della tragica immagine del fratello morto, in cui aveva spiegato le ragioni che la spingono ad adire le vie legali: «Il signor Matteo Salvini – si legge nel post – non può giocare sul corpo di Stefano Cucchi. Non posso consentirglielo. Questo era il suo volto quando io ed i miei genitori lo vedemmo all’obitorio il 22 ottobre del 2009. Questo era quel che rimaneva di Stefano. Dei suoi diritti. Della sua dignità di essere umano.

«Immagino – continua Cucchi – che questo post verrà oscurato da Facebook perché idoneo ad urtare la sensibilità di qualcuno mentre, viceversa, non vengono oscurati tutti i commenti ed i post di insulti e minacce e falsità che, molto bene organizzati, sono comparsi sui social dopo la presa di posizione pubblica dell’ex Ministro dell’Interno».

Leggi anche: