Usa 2020, Kamala Harris si è ritirata dalle primarie dei Democratici: bruciato tutto il budget elettorale

«Non sono una miliardaria», ha dichiarato la senatrice. «Non riesco a finanziare da sola la mia campagna»

La senatrice democratica Kamala Harris lascerà la corsa per la Casa Bianca. A dare la notizia sono diversi media statunitensi, tra cui il New York Times, che sottolineano come la decisione sia dovuta al crollo dei consensi nei sondaggi e alla scarsità delle risorse finanziarie per finanziare la propria campagna elettorale. Harris ha poi ufficializzato la notizia con un tweet, nel cui post è allegata una lettera di spiegazioni: «Non sono una miliardaria», scrive Harris. «Non riesco a finanziare da sola la mia campagna, ed è stato sempre più duro trovare i fondi di cui avevo bisogno per competere con gli altri».


La corsa della senatrice californiana era iniziata in maniera promettente, ma nel corso delle settimane i numeri hanno subito un calo decisivo. Negli ultimi due mesi, Harris non è quasi mai andata oltre il 6%. Harris ha visto svanire pian piano anche i soldi raccolti nelle sue campagne online, e i grandi finanziatori si sono progressivamente fatti da parte.


Secondo il New York Times, la senatrice ha speso più di quanto ha raccolto, bruciando in poco tempo milioni di dollari del suo budget elettorale. Harris ha così dovuto smettere di affidarsi alla pubblicità, riducendo anche gli investimenti nello staff. Alla fine, la senatrice si è trovata davanti all’evidenza di non avere abbastanza risorse finanziare per competere con gli altri candidati.

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