Gli Stati Uniti ritirano l’ambasciatore in Zambia: «non gradito» perché contrario a sentenze omofobe

Foote ha detto di essere «inorridito» dalla condanna a 15 anni di due uomini gay

Il mese scorso, Daniel Foote ha detto di essere «inorridito» dal fatto che un giudice abbia condannato a 15 anni di prigione due uomini scoperti, nel 2017, a letto insieme. Il governo ha accusato il diplomatico di tentare di influenzare la politica del Paese, e il Presidente Edgar Lungo l’ha dichiarato «persona non gradita».


Secondo alcuni media americani, il ministero degli Esteri USA avrebbe richiamato l’ambasciatore. In un’intervista alla BBC, il Dipartimento di Stato americano non ha confermato né negato il ritiro dell’uomo, ma ha affermato di essere «costernato» dopo la dichiarazione del governo zambiano.


Nel Paese africano, altamente conservatore, gli atti omosessuali sono illegali. Il mese scorso, la Corte Suprema della capitale del Paese, Lusaka, ha condannato Japhet Chataba e Staven Samba a 15 anni di carcere. La coppia aveva prenotato una stanza quando un dipendente ha sbirciato attraverso la loro finestra scoprendoli nel bel mezzo di un rapporto sessuale.

In copertina l’ambasciatore Daniel Foote/Wikimedia

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