Terremoto nel M5s, “Eco”: il nuovo gruppo di Fioramonti e chi è pronto a seguirlo

L’obiettivo del nuovo gruppo sarebbe quello di recuperare consensi e ricompattare il fronte dei “malpancisti” attorno a vecchie battaglie

Non bastava il passaggio alla Lega di tre senatori grillini e l’addio del ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, a far tremare il M5s è arrivata anche la notizia dell’espulsione di Gianluigi Paragone che potrebbe passare anche lui tra le fila del Carroccio, riducendo così i numeri della maggioranza in Senato.


Ma non finiscono qui le grane per il Movimento 5 Stelle. Fioramonti, che ha assicurato di aver lasciato il Movimento per andare al Misto «a titolo puramente individuale», in realtà sarebbe pronto a fondare un nuovo gruppo che avrebbe già un nome e dei potenziali iscritti.


Secondo fonti parlamentari riportate da agenzie di stampa e dai principali quotidiani, la nuova creatura dell’ormai ex ministro si chiamerebbe “Eco” (un nome che fa riferimento all’economia e all’ecologia) e sarebbero una decina, secondo quanto riporta il Messaggero, i deputati pronti a seguirlo, tra cui Nunzio Angiola, Gianluca Rospi, Roberto Cataldi, Andrea Vallascas e Massimiliano De Toma, Rachele Silvestri (da non confondere con l’ex capogruppo Francesco Silvestri, il cui nome è stato erroneamente associato in precedenza ai “malpancisti”). A questi potrebbero aggiungersi alcuni ex come Sara Cunial, Andrea Cecconi e Gloria Vizzini.

L’obiettivo del nuovo gruppo sarebbe quello di recuperare consensi e ricompattare il fronte dei “malpancisti” attorno a vecchie battaglie come quella, appunto, ambientalista. I giochi sarebbero fatti, manca solo l’ufficialità che dovrebbe arrivare dopo le elezioni regionali in Calabria e Reggio Emilia.

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