Le reazioni dopo l’attacco missilistico iraniano: il tweet di Trump e quello del consigliere di Khamenei

La bandiera twittata da Saeed Jalili è un riferimento chiaro al tweet con cui Donald Trump ha celebrato l’uccisione di Soleimani

Un’immagine e un commento. Due dei protagonisti dello scontro fra Iran e Stati Uniti hanno affidato a Twitter le loro reazioni all’attacco missilistico di questa sera, in cui diversi razzi hanno colpito la base militare Usa di Ain al-Asad, in Iraq. Saeed Jalili, consigliere della Guida Suprema dell’Iran Ali Khamenei, ha twittato semplicemente una bandiera iraniana. Una risposta, chiara, al tweet pubblicato il 3 gennaio da Donald Trump appena dopo l’uccisione di Qassem Soleimani. Anche altri dirigenti iraniani hanno pubblicato la stessa immagine.


Il presidente degli Stati Uniti Trump invece, dopo un vertice alla Casa Bianca, ha pubblicato sempre su Twitter la risposta agli attacchi di questa notte: «Va tutto bene! Abbiamo di gran lunga l’esercito più potente e più equipaggiato del mondo».

«L’Iran non vuole una escalation ma ci difenderemo contro ogni aggressione», ha detto il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif.

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