Usa-Iran, Khamenei dà del «pagliaccio» a Trump. Il presidente Usa: «Stia attento alle sue parole»

Scintille tra la “guida suprema” iraniana e il presidente americano

Donald Trump non incassa e rilancia con un avvertimento agli ultimi attacchi dell’ayatollah iraniano Alì Khamenei. «Il cosiddetto “leader supremo” – ha scritto il presidente Usa su Twitter – che recentemente non è stato poi così supremo, ha detto cose cattive sugli Stati Uniti e sull’Europa. La loro economia sta affondando – ha aggiunto – e la loro gente sta soffrendo. Dovrebbe stare molto attento alle parole». Nel durissimo discorso in occasione della preghiera del venerdì, Khamenei ha rievocato la «rappresaglia» alle basi Usa in Iraq per l’uccisione «vigliacca» del generale Soleimani.


Poche ore prima gli Stati Uniti avevano ammesso che nell’attacco dei Pasdaran erano rimasti feriti 11 militari, secondo Khamenei quell’attacco subito dagli Usa è stato un colpo all’immagine di “superpotenza». E ha definito Trump un «pagliaccio» che finge di appoggiare gli iraniani, che in questi giorni protestano per le omissioni del regime sull’abbattimento del volo ucraino. Khamenei ha messo in guardia il popolo iraniano che Trump «colpirà alle spalle con un pugnale velenoso».


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