Treno deragliato: indagati 5 operai di Rete Ferroviaria Italiana

Sono invece stati destinati ad altro incarico i cinque dipendenti di Rfi che lavorarono allo scambio ferroviario che ha causato il deragliamento

La Procura di Lodi ha iscritto nel registro degli indagai i 5 operai che parteciparono ai lavori di manutenzione della linea ferroviaria poco prima dell’incidente che ha coinvolto un Frecciarossa causando la morte di due macchinisti. Gli indagati sono dipendenti di Rfi.


Sono invece stati destinati ad altro incarico i cinque dipendenti di Rfi che lavorarono allo scambio ferroviario che ha causato il deragliamento. Non sono dunque stati sospesi, a quanto si apprende, ma destinati ad un incarico in ufficio. Si tratta della normale procedura in attesa dell’inchiesta interna delle Ferrovie e di quella della Procura di Lodi.


«Stiamo ricevendo messaggi di cordoglio», la famiglia ha subito «un grande colpo. È dilaniata»: così ha detto ai microfoni del TgR Lombardia uno dei familiari di Giuseppe Cicciù, uno dei due macchinisti morti nel deragliamento.

«Non è la famiglia a chiedere giustizia – ha aggiunto – ma l’Italia intera». I parenti di Giuseppe, che viveva a Cologno Monzese, così come quelli di Mario Dicuonzo, che risiedeva a Pioltello, si sono stretti nel loro dolore, ancora sotto choc per quanto accaduto. Come sotto choc erano i passeggeri che dal treno deragliato hanno chiamato i soccorsi.

«Cosa sia successo non so – dice un passeggero in una delle telefonate registrate fatte sentire dal TgR – ma c’è stata una frenata micidiale». «Correte, venite subito, è successo un incidente grossissimo».

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