Coronavirus, numeri agghiaccianti anche nel Bresciano. «Morti quadruplicati rispetto al 2019»: la denuncia del Giornale di Brescia

A fotografare l’aumento dei decessi anche l’Istat secondo cui a Brescia i morti sono aumentati del 110% nei primi 21 giorni di marzo 2020, rispetto a marzo 2019

Non solo Bergamo dove i decessi nei primi 21 giorni di marzo sono aumentati del 294%, secondo una rilevazione dell’Istat che aveva già trovato conferma in un’indagine parallela portata avanti dall’Eco di Bergamo. Anche nel Bresciano i decessi a marzo sono aumentati notevolmente, e solo un terzo dei morti totali secondo i dati ufficiali sono per Coronavirus.


I dati dell’Istat relativi al Bresciano sono confermati da un’indagine del Giornale di Brescia che ha raccolto i numeri di 84 comuni per un totale di 432mila abitanti. Secondo l’analisi del quotidiano, nel 2019 i morti erano stati 332 a fronte dei 1.331 di marzo 2020, di questi solo un terzo sono ufficialmente per Covid-19, cioè 466. Dunque i decessi sono quadruplicati nella provincia, confrontando marzo 2020 con l’anno precedente.


Per l’Istat a Brescia nei primi 21 giorni di marzo 2020 i decessi sono aumentati del 110%. L’Istituto di statistica, in questa prima fase dell’indagine, si è soffermato sui comuni con un aumento dei decessi superiore al 20% rispetto alla media nel periodo 2015-2019. In Provincia di Brescia sono circa 70 i Comuni che hanno visto questo aumento. Secondo l’edizione locale del Corriere della Sera, è stato registrato un aumento di mortalità tra le donne del 42,5%, mentre tra gli uomini del 234%. Coccaglio e Passirano i comuni più colpiti. In totale nei comuni studiati dall’Istat, i morti sono passati da 466 del 2019 a 1.345 del 2020.

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