Chi ha vinto i premi Pulitzer 2020: il Nyt con le interferenze russe nelle elezioni Usa, le foto di Reuters da Hong Kong

Annuncio a distanza per l’edizione di quest’anno ovviamente per colpa del Coronavirus

I premi Pulitzer 2020 sono stati annunciati per la prima volta su YouTube, dopo che la cerimonia fissata al 20 aprile era stata rinviata per il Coronavirus. I riconoscimenti quest’anno sono stati annunciati dall’amministratrice dei premi, Dana Canedy, ma dal salotto di casa: «In tempi difficili come i nostri – ha detto – è più importante che mai far capire che il giornalismo non si è mai fermato, nonostante coordinati sforzi di sabotare il lavoro dei giornalisti». Premiate anche quest’anno inchieste di grandi testate e di più piccoli giornali locali. Al NY Times è andata la medaglia anche per la sezione più ambita, quella del giornalismo investigativo, per l’inchiesta sulle irregolarità dell’industria dei taxi a New York. Premiato il Seattle Times nella sezione “interni” per aver scoperto i trucchi usati dalla Boeing per accelerare la produzione del B-737 Max, modello al centro di due tragedie aeree lo scorso anno. Il servizio fotografico premiato con il Pulitzer è stata diffusa dalla Reuters e riguarda le manifestazioni di Hong Kong. Premio per la satira invece al New Yorker, grazie alla copertina con William Barr e il capo del Senato Mitch McConnell che lucidano le scarpe di Donald Trump.


La copertina del New Yorker premiata con il Pulitzer

Leggi anche: