Coronavirus, la Francia riapre per gradi da lunedì. Aumentano negli Usa i bambini con patologie sospette

Negli Usa i contagiati sono 1,2 milioni, mentre il numero complessivo dei decessi ha superato i 73.000. In Brasile il bilancio giornaliero più alto dall’inizio della pandemia. Positivo al Covid il portavoce di Bolsonaro

Supera quota 260mila il bilancio ufficiale dei decessi legati al Coronavirus nel mondo. I casi di contagio sono invece oltre 3,74 milioni, secondo i dati aggiornati dell’università americana Johns Hopkins. Nelle ultime 24 ore negli Usa sono morte altre 2.073 persone, superando quota 73mila. Record di vittime nell’ultimo giorno in Brasile: sono +614. Picco anche nei nuovi contagi: 10.300 in più in 24 ore. Secondo un conteggio dell’Afp invece i decessi in Asia avrebbero superato quota 10mila.


Francia

ANSA | Il primo ministro francese Edouard Philippe

Edouard Philippe ha annunciato alla Francia che «il piano delle riaperture può essere avviato già lunedì 11 maggio». Il premier ha esordito in conferenza stampa con questa «buona notizia», salvo poi precisare che «il Paese è diviso in due». Ciò significa che l’allentamento del lockdown dal prossimo lunedì non sarà uguale in tutta la Francia. I dipartimenti del Paese sono stati divisi per colori, verde e rosso. Nelle aree in rosso, la riapertura ci sarà con particolari cautele. Per adesso sono due le zone segnate di questo colore: quella oltremare di Mayotte e quella dell’Ile-de-France, la regione di Parigi, dove l’epidemia è calata «ma non quanto sperato», ha dichiarato il premier. In questi dipartimenti, ad esempio, da lunedì «non riapriranno le scuole medie».


Usa

AFP | Medici del Lenox Hill Hospital

I morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono 2.073, secondo i dati diffusi dalla della Johns Hopkins University. I contagiati sono 1,2 milioni, mentre il numero complessivo dei decessi ha superato i 73.000. Intanto, un immigrato di 57 anni sotto custodia delle autorità americane è morto per Coronavirus, in quello che è il primo caso fra i 30mila immigrati in custodia statunitense. L’uomo, detenuto al centro Otay Mesa di San Diego, era ricoverato dalla fine di aprile.

New York, l’epicentro dell’epidemia americana: patologie atipiche nei bambini

Nella Grande mela c’è allarme per l’incidenza del Sars-Cov-2 nei bambini: aumenta il numero dei piccoli ricoverati negli ospedali della metropoli con una sindrome simile a quella segnalata in Italia, la “sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica”, che pare legata al coronavirus. Il numero dei bambini ricoverati è salito da 15 a 64 in soli due giorni.

EPA | Infermieri di New York si dirigono verso l’ospedale dove lavorano

L’analisi genetica del virus sembra dimostrare che il contagio si sia esteso nel Paese per mezzo di viaggiatori che provenivano o erano passati da New York. La città sarebbe dunque stata «la porta di ingresso del virus», dicono gli esperti. Nel 65% dei casi, inoltre, il virus sarebbe arrivato dall’Europa e non dalla Cina. «Smettiamo di dare la colpa agli altri, se avessimo agito presto, con immediati lockdown, avremmo potuto stroncare questa epidemia», sottolineano molti ricercatori americani.

EPA/JUSTIN LANE | Un’operatrice disinfetta un vagone metro

Per far rispettare il distanziamento sociale, New York impiegherà mille agenti. Il sole e l’aumento delle temperature attira più gente all’aperto e la polizia della Grande Mela corre ai ripari e avverte: «I barbecue con molte persone e gli sport organizzati all’aperto saranno interrotti, così come gli assembramenti». Il New York Police Department mette in evidenza che «ci saranno agenti» a piedi, in bicicletta o in auto «per assicurare il distanziamento sociale per contribuire a fermare la diffusione del Coronavirus».

Partita la Fase 2 sul primo vaccino

Sempre negli Stati Uniti intanto è partita la Fase 2 dei test sul primo vaccino contro il SARS-Cov-2: questo prodotto è stato messo a punto dall’azienda Moderna e dall’Istituto nazionale per le malattie infettive (Niaid) diretto dal virologo Anthony Fauci. Questi test sono fatti sugli esseri umani e in questa fase potranno sottoporsi alle analisi anche pazienti sopra i 55 anni.

Russia

EPA/YURI KOCHETKOV | Mosca, Russia, 02 maggio 2020

C’è stata una conversazione tra Vladimir Putin e Donald Trump in cui i due leader hanno discusso della situazione del mercato del greggio. Ad annunciarlo, il servizio stampa del Cremlino: «I due leader hanno affrontato la situazione del mercato globale del petrolio – si legge nella dichiarazione -. Hanno sottolineato che un nuovo accordo Opec+, che è entrato in vigore il primo maggio, contribuendo alla stabilizzazione dei prezzi del petrolio, è stato fatto al momento opportuno, in gran parte grazie alla comunicazione tra i presidenti della Russia e degli Stati Uniti».

La Russia resta il quinto Paese al mondo per casi totali di Covid-19 accertati. A renderlo noto è il quotidiano aggiornamento dei dati sulla mappa Coronavirus della John Hopkins University. Con 144 milioni di abitanti e 177.160 contagi, la Russia supera la Germania (168.162 casi su una popolazione di 83 milioni di abitanti) e la Francia (174.224 casi su una popolazione di 67 milioni di abitanti). Un numero maggiore di contagi confermati si riscontra negli Usa (1.228.609 casi su una popolazione di 330 milioni di abitanti), in Spagna (220.325 casi su una popolazione di 47 milioni di abitanti), in Italia (214.457 casi su una popolazione di 60 milioni di abitanti) e in Gran Bretagna (202.359 casi su una popolazione di 66 milioni di abitanti).

Regno Unito

EPA/NEIL HALL | Il murale a sostegno del Sistema sanitario nazionale (National Health Service) a Londra, 06 maggio 2020

Il governo di Boris Johnson è riunito per esaminare, nel consiglio dei ministri del giovedì, un allentamento parziale del lockdown nel Regno Unito. Il passaggio alla seconda fase dell’emergenza Coronavirus è atteso a partire da lunedì, malgrado il numero di morti nel Paese rappresenti il picco europeo in cifra assoluta (dopo il sorpasso sull’Italia). Il piano di avvio di una Fase 2 sarà illustrato dal premier al Paese domenica 10 maggio: ieri Johnson ha evocato per la prima volta esplicitamente la prospettiva di qualche restrizione in meno già dalla settimana prossima.

Le più colpite sono le minoranze etniche

Una statistica dell’Ons, l’equivalente britannico dell’Istat, ha confermato che l’impatto più micidiale del Coronavirus nel Regno Unito è stato sulle minoranze etniche. I cittadini britannici neri, uomini e donne, hanno fatto registrare fra il 2 marzo e il 10 aprile un tasso di rischio di mortalità da Covid-19 calcolato come 4,2-4,3 volte più alto dei connazionali bianchi. Coefficienti «significativamente più elevati» di letalità si segnalano anche per le persone di radici familiari asiatiche (originari di Bangladesh Pakistan, India) o «di origine razziale mista», stimati fra 1,9 e 1,6 volte superiore a quella di britannici ‘autoctoni’ ed europei. La maggior percentuale di poveri o di persone socialmente in difficoltà fra queste comunità spiegherebbe solo in parte il trend, indicano i ricercatori dell’Ons.

Brasile

MICHAEL DANTAS / AFP |Fosse comuni a Parque Taruma, Manaus, Brasile

Sono 614 i morti per Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Brasile, il bilancio giornaliero più alto dall’inizio della pandemia. Lo ha rivelato il ministero della Salute, precisando che le vittime totali sono 8.535. Cifra record anche per i contagi: 10.381 in un solo giorno, per un totale di 125.096 casi confermati.

«Il lockdown potrebbe essere necessario per fronteggiare le situazioni più critiche», ha detto il nuovo ministro della Salute Nelson Teich evidenziando di non essere «favorevole o contrario» all’adozione della chiusura totale. «Potrebbe servire in alcuni luoghi particolari mentre in altri penso a maggiore flessibilità». Teich è stato nominato da Jair Bolsonaro dopo la rimozione di Luiz Henrique Mandetta, entrato in contrasto con il presidente per la sua difesa del distanziamento sociale. Intanto, pare che il portavoce di Bolsonaro sia positivo al virus.

Germania

EPA | Pariser Platz deserta davanti alla porta di Brandenburgo

La Germania fa da apripista per la ripartenza del calcio: oggi la Lega tedesca deciderà se il primo match dopo due mesi di stop si giocherà il 15 maggio o nel weekend successivo. In Italia invece è ancora impossibile individuare una data certa: «Dobbiamo almeno verificare la curva dei contagi delle prossime due settimane», ha detto il ministro Spadafora.

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