Coronavirus, si impenna il numero di morti, da 6 a 23. Ma aumentano anche i guariti: sono 1.052 – Il bollettino della Protezione civile

Calo importante dei pazienti attualmente positivi in Lombardia: -763. Oggi sono stati analizzati circa 20 mila tamponi in più rispetto al giorno precedente

Il bollettino del 30 giugno

L’epidemia da Coronavirus in Italia non rallenta e, ogni volta che aumenta il numero dei tamponi cresce, anche se di poco, il numero dei nuovi casi giornalieri. Il bollettino della Protezione civile relativo al 30 giugno indica 142 nuovi contagi: ieri erano 126, due giorni fa 174 e tre giorni fa 175. Il totale dei casi, dall’inizio del monitoraggio, ha raggiunto quota 240.578. Aumenta il numero delle vittime: nelle ultime 24 ore, si registrano 23 deceduti. Il 29 giugno erano morte 6 persone, due giorni fa 22. Le vittime totali sono arrivate a 34.767.


I dati di oggi vanno considerati alla luce dell’incremento nel numero di tamponi: sono stati analizzati 48.273 test, ieri erano 27.218, due giorni fa 37.346. Il totale dei tamponi eseguiti sale così a 5.390.110, mentre il totale dei casi testati è di 3.263.975. Intanto, nelle ultime 24 ore, nel Paese hanno superato la malattia 1.052 persone, per un numero complessivo di guariti che ha raggiunto quota 190.248.


Le persone attualmente infette sono 15.563, in diminuzione di 933 unità rispetto a ieri, quando il calo era stato di 185. Due giorni fa, la discesa dei positivi è stata pari a 155 unità. Tre giorni fa il dato segnava -802 positivi in Italia, una diminuzione consistente come quella odierna. Attualmente in terapia intensiva si trovano 93 persone, ieri erano 96. I ricoverati in strutture ospedaliere con sintomi sono 1.090 e in isolamento domiciliare, invece, si trovano 14.380 positivi al Covid-19.

Ieri e oggi a confronto

L’andamento dei nuovi contagi negli ultimi 10 giorni

I positivi al Covid-19 Regione per Regione

Ecco i dati sulle persone attualmente positive al Coronavirus regione per regione:

Grafiche a cura di Vincenzo Monaco per Open

Leggi anche: