«Puzzo? Dopo due ore in mezzo a quella gentaglia…». Salvini dopo le contestazioni a Mondragone: è bufera sui social – Il video

Il commento è stato fatto durante una diretta su Facebook dopo il comizio interrotto a causa di alcune contestazioni

«Eh sì, puzzo, sì, puzzo! Se andassi in qualche salotto radical chic mi direbbero, Salvini puzzi! E ci credo, stai tu due ore in mezzo a quella gentaglia». Così il leader Matteo Salvini in diretta su Facebook dopo il comizio Flop a Mondragone, interrotto anticipatamente lunedì a causa delle contestazioni, si lascia scappare una frase equivocabile che diventa velocemente oggetto di nuove contestazioni su Facebook.


Salvini non chiarisce a chi si riferisca quando parla della «gentaglia», se ai contestatori, ai casertani o alla comunità rom bulgara di Mondragone. Sui social però diversi utenti hanno interpretato quell’insulto diretto ai meridionali. E qualcuno ha anche ricordato il precedente del leader della Lega, quando nel 2009 in un video l’allora consigliere comunale di Milano cantava il coro contro i napoletani.


Il comizio

Il leader della Lega, andato nella cittadina del casertano per presenziare nel luogo in cui, nelle scorse settimane, è stato scoperto un mini-focolaio di Coronavirus nei palazzi dell’ex Cirio, diventata “zona rossa” il 22 giugno, era stato contestato da chi lo accusava di voler cavalcare a scopi elettorali le tensioni che erano nate tra i residenti della zona e la comunità bulgara, al centro del focolaio. «A Mondragone c’è stata la violenza dei centri sociali contro Lega, poliziotti, giornalisti e cittadini perbene – aveva commentato il leader della Lega -. Loro preferiscono illegalità e camorra, io preferisco lavoro, libertà e sicurezza. Se pensano di spaventarmi con violenza e minacce, non mi conoscono: tornerò, tornerò e tornerò, finché non avremo ridato pace alle persone perbene». 

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