Coronavirus, negli Usa 67 mila nuovi casi. Le scuole sfidano Trump, rientro a settembre con lezioni online. Bolsonaro positivo al secondo tampone

Sono oltre 13,5 milioni i contagi di Coronavirus a livello globale, con il dato degli Stati Uniti che registra un nuovo balzo arrivando ora a 3,5 milioni di infezioni, con 137 mila vittima. Sempre più grave la situazione in America Latina, con l’Argentina che ha ormai superato 2 mila decessi

Usa

EPA/CJ GUNTHER | Personale medico di Boston sottopone gli automobilisti al tampone per il Coronavirus

Sono stati 67.632 i nuovi contagi di Coronavirus negli Stati Uniti, il secondo dato peggiore dall’inizio della pandemia dopo il record toccato venerdì scorso, 10 luglio, quando i casi sono schizzati a oltre 68 mila in un solo giorno, come riportano i dati della Johns Hopkins University. Una crescita ormai costante da almeno due settimane in 41 Stati, con il totale delle infezioni americane che ha ormai toccato quota 3,5 milioni, mentre le vittime sono 137.402. Diversi governatori e sindaci delle principali città stanno ripristinando gli obblighi di indossare le mascherine nei luoghi pubblici, preparandosi al peggio per le prossime settimane, come riporta il New York Times. Un freno drastico alle riaperture che coinvolge anche le scuole, con diversi grandi distretti scolastici a intenzionati a riaprire il prossimo anno scolastico con le lezioni online. Una sostanziale sfida alla Casa Bianca, visto che Donald Trump nei giorni scorsi aveva minacciato di tagliare i fondi federali per le scuole a chi non avesse riportato gli studenti fisicamente in aula. Nei distretti scolastici di Los Angeles e San Diego, i due più grandi per la scuola pubblica in California, hanno già deciso di servirsi delle lezioni online per tutto l’autunno. A New York, il più grande distretto scolastico del Paese, gli studenti torneranno in classe al massimo tre giorni alla settimana.


America Latina

EPA/JUAN IGNACIO RONCORONI | Gente in attesa di ricevere viveri fuori da un centro comunitario a Fuerte Apache, a Buenos Aires

Il numero di contagi di Coronavirus in America Latina vede ormai un testa a testa con quello degli Stati Uniti. Nell’intera area i casi sono saliti a 3,5 milioni, con 150.802 morti. Il Brasile registra ancora il bilancio più pesante, con quasi 2 milioni di contagi e 75.366 morti. Intanto il presidente brasiliano Jair Bolsonaro è risultato positivo anche al secondo test. Non migliora la situazione negli altri Paesi dell’area, come in Perù dove i casi sono saliti ora a 377.724, con 12.417 vittime, e in Cile, dove i contagi sono 321.205 e i morti sono 7.186. Sempre più grave l’andamento della pandemia anche in Argentina, che nell’ultimo giorno ha registrato 82 vittime in un giorno, il dato più alto finora, che ha portato il totale a oltre 2 mila decessi. I casi in Argentina sono cresciuti di 4.260, per un totale di 111.160.


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