Primo sondaggio dopo l’accordo al vertice Ue: sale la fiducia di Conte. Ma l’Italia è pronta? Gli italiani non ci credono

È il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a incassare il primo effetto positivo sul fronte dei consensi, dopo lo storico accordo europeo sui fondi di aiuto dell’Ue per l’emergenza Coronavirus

L’indice di fiducia nei confronti del premier Giuseppe Conte è salito del 2,4% nel giro di pochi giorni. Secondo il primo sondaggio che ha tastato il polso degli italiani sul premier svolto da Euromedia di Alessandra Ghisleri per la Stampa, Conte è passato dal 41,5% di venerdì 17 luglio al 43,9% di martedì 21. Il giudizio però si divide in due sul modo in cui Conte abbia portato avanti la trattativa a Bruxelles: secondo il 44,4% il premier si è dimostrato all’altezza, mentre il 42,8% lo giudica in modo negativo.


Meno di un quinto (19,8%) considera quanto accaduto nei quattro giorni di Consiglio europeo come qualcosa di decisivo e ha fiducia nel fatto che da quel vertice possa arrivare una quantità importante di risorse per l’Italia. C’è anche il 13,8% che considera comunque utile il vertice, considerando l’Europa ancora fondamentale per il Paese. Ai positivi si aggiunge il 10,7% che ha considerato il vertice interessante.


Per il 16,8% invece il Consiglio europeo è stato inutile e inconcludente. Un altro 16,3% lo considera qualcosa di astratto e irreale, restando dubbioso su quanti soldi realmente riceverà l’Italia e come verrano spesi. Tra i negativi c’è anche l’11,5% che vede il vertice come qualcosa di distante dalla vita reale.

Ed è lo scetticismo su come verranno spesi i 209 miliardi del Recovery Fund a predomina tra gli italiani: secondo il 41,9% l’Italia non è in grado per gestire i fondi messi a disposizione dall’Europa. Solo il 36% invece ha fiducia nel modo in cui saranno spese le risorse.

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