Decreti Sicurezza, in arrivo un nuovo testo? Lamorgese e i partiti di maggioranza avrebbero trovato l’intesa

Via le multe milionarie per le ong in mare. Torna la possibilità di iscriversi all’anagrafe comunale per i richiedenti asilo e l’allargamento della possibilità di accedere alla protezione umanitaria

La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e la maggioranza avrebbero – battono le agenzie – trovato l’intesa per superare i decreti sicurezza. Nel giorno in cui arriva la (nuova) autorizzazione a processare per sequestro di persona e omissione in atti d’ufficio l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini per il caso Open Arms (dopo la precedente autorizzazione per il caso Gregoretti), arriva un altro segnale da più parti atteso: un nuovo testo che superi il decreto Sicurezza e il decreto Sicurezza bis, provvedimenti bandiera del leader della Lega quando guidava il Viminale.


Si tratta del quinto incontro di una trattativa evidentemente lunga e certo non semplice, anche considerando quei segnali di discontinuità che il Governo Conte II di Pd e Movimento 5 Stelle stava tardando a dare rispetto al Conte I a trazione leghista. Verrebbero cancellate le multe milionarie alle navi umanitarie (elemento del decreto Sicurezza bis che aveva visto anche i rilievi del capo dello Stato Sergio Mattarella).


Tra le novità c’è anche l’allargamento della possibilità di accedere alla protezione umanitaria, la revisione del sistema di accoglienza Siproimi – Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati – e la possibilità di iscriversi all’anagrafe comunale per i richiedenti asilo (dopo che la Corte Costituzionale aveva parzialmente bocciato il decreto Sicurezza proprio sulla preclusione di questa previsione).

Di tempo, prima che il testo veda la luce, ce n’è: per l’approvazione in consiglio dei ministri si parla di settembre. Nel frattempo verrà sottoposto all’attenzione delle autonomie locali.

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