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Coronavirus, negli Stati Uniti più di 60mila casi in 24 ore. Per la prima volta non ci saranno giornalisti alla convention repubblicana che nominerà Trump

02 Agosto 2020 - 06:45 Redazione
Dopo Ashleigh Barty, anche il tennista Nick Kyrgios ha deciso di non partecipare agli Us Open per rispetto delle vittime del Coronavirus

Usa

Ansa | Manifestazione a sostegno di Donald Trump

Per il quinto giorno consecutivo gli Stati Uniti hanno registrato più di 60mila nuovi casi di contagio da Coronavirus. Secondo i dati della Johns Hopkins University, sono stati 61.262 i nuovi contagi, 1.051 i morti. Sono 4.620.419 i casi negli Stati Uniti, sale a 154.361 il totale dei morti. Per la prima volta nella storia americana, la convention repubblicana di fine agosto – che si terrà a Charlotte, in North Carolina, e in cui verrà ufficializzata la nomina di Donald Trump quale candidato repubblicano alle presidenziali – sarà chiusa ai giornalisti.

La stampa potrà seguire le votazioni su streaming, secondo quanto riporta la Cnn. La scelta di impedire l’ingresso ai giornalisti è legata alle regole di distanziamento sociale imposta dalle autorità locali, ha spiegato il portavoce dell’evento. Inoltre è stato ridimensionato anche il numero dei delegati presenti.

Australia: i tennisti danno forfait agli Us Open

Ansa | Il tennista Nick Kyrgios

Anche il tennista australiano Nick Kyrgios ha annunciato che non parteciperà agli Us Open per rispetto delle vittime del Coronavirus. «Non parteciperò per le persone, per i miei connazionali, per le centinaia di migliaia di americani che hanno perso la vita, per tutti voi», ha detto in un video su Twitter.

Una decisione che segue quella Ashleigh Barty, numero 1 nel mondo, che ha deciso di non partecipare alla competizione per «rischi significativi» legati alla pandemia.

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