Coronavirus, quattro indagati nell’inchiesta sui Covid hospital in Campania: anche una dirigente e un consigliere della Regione

I pm indagano sulla realizzazione degli ospedali allestiti per affrontare l’emergenza. Sotto la lente anche il presunto ruolo del consigliere Cascone, considerato vicino al governatore

L’inchiesta della procura di Napoli sui Covid hospital allestiti in Campania scuote l’amministrazione De Luca. Sotto la lente della pm Mariella Di Mauro e del procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio è finita la realizzazione degli ospedali Covid a Napoli, Caserta e Salerno durante l’emergenza sanitaria innescata dal Coronavirus: una gara da 18 milioni di euro aggiudicata alla società padovana Med da Soresa, la centrale per gli acquisti per enti sanitari, società partecipate, enti strumentali e altre PA della Regione Campania. Quattro le persone indagate, tra cui una dirigente regionale e un consigliere.


Perquisizioni e sequestri di computer e cellulari

Gli inquirenti contestano il reato di turbativa d’asta a Roberta Santaniello, dirigente dell’ufficio di gabinetto della Giunta regionale, Ciro Verdoliva, dirigente dell’asp Napoli 1, Claudio Cuccurullo, presidente della Soresa, e Luca Cascone, consigliere regionale molto vicino al governatore Vincenzo De Luca. La Procura ha disposto perquisizioni e sequestri di computer, tablet e cellulari. 


Al centro dell’inchiesta ci sono presunte «criticità» ipotizzate in relazione ai lavori per la realizzazione dell’ospedale modulare di Ponticelli. Tuttavia, i pm guardano anche «alle altre gare indette nel periodo dell’emergenza». Secondo quanto riportato da Repubblica, nei giorni più difficili dell’emergenza Coronavirus il consigliere Cascone, pur non facendo parte dell’unità di crisi dedicata, mise in contatto Soresa con alcuni fornitori di materiale sanitario.

Cascone non ha negato la circostanza, spiegando di averlo fatto per dare il proprio contributo in una fase di emergenza. In un post pubblicato su Facebook il primo agosto, dopo le prime indiscrezioni di stampa sull’inchiesta, Cascone s’è detto sicuro che tutto «si chiarirà al più presto perché – nonostante ci sia chi specula anche sui morti e sull’emergenza sanitaria – io sono una persona perbene».

Dei tre Covid hospital previsti in Campania, quello di Ponticelli conta 72 posti letto già pronti su un totale di 120, mentre quelli di Caserta e Salerno devono entrare in funzione, con una capacità di 24 posti letto. A inizio aprile, le immagini dell’arrivo dei 57 camion a Ponticelli diventarono virali, con la gente che applaudiva dai balconi all’arrivo dei mezzi partiti da Padova con a bordo i moduli per la realizzazione dell’ospedale.

Immagine di copertina: Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in visita al covid center all’interno dell’Ospedale del Mare a Ponticelli, 20 Aprile 2020 | Ansa

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