«Mi senti? Mi sentite?». Fra ritardo digitale e smart working, l’audizione di Tridico sui furbetti diventa una commedia – Il video

Dalla Presidente Serracchiani in diretta a sua insaputa al papà che dice «Non buttarla! Non buttarla!». Tanti episodi comici e sappiamo che Tridico aveva i pantaloni

Oggi, 14 agosto, si è tenuta l’audizione del presidente dell’Inps Pasquale Tridico in commissione Lavoro alla Camera per il caso Bonus gate. A Open abbiamo guardato l’intera e lunga videoconferenza nell’attesa di conoscere i nomi degli altri «furbetti» oltre ai tre già noti. Ma purtroppo dovremmo ancora aspettare. Nel frattempo, durante l’audizione, non sono mancati momenti comici e l’evidenza di un triste ed eterno problema italiano: il ritardo digitale.


L’audizione

Dopo un’interminabile schermata istituzionale della Camera dei Deputati con l’annuncio dell’incontro, compare all’improvviso la presidente della commissione, Debora Serracchiani, la quale domanda più volte allo staff tecnico parlamentare se la diretta era già iniziata o meno. Era già in onda, a sua insaputa. Molte le difficoltà tecniche, dalle voci dei parlamentari che si sovrapponevano domandandosi l’un l’altro «Mi sentite?» ai problemi con l’audio della Presidente Serracchiani. «Non la sentiamo, Presidente!», dicono i colleghi tra risate e battutine che le fanno scappare un sorriso. A volte era letteralmente impossibile ascoltare gli interventi dei parlamentari: fastidiosissimi echi e rimbombi causati da chi non usava le cuffie e non mutava il microfono, connessioni talmente scarse da rendere impossibile la comprensione dell’audio con improvvisi fuori onda: «Io non ho capito sta roba, però».


Ecco, quelli che si sentivano senza problemi erano proprio i fuori onda di chi non aveva messo il microfono in “muto”. E poteva quindi capitare qualsiasi cosa, anche un papà che dice al figlio o alla figlia «Non buttarla! Non buttarla!». Purtroppo, non sapremo mai che cosa non doveva buttare la piccola creatura, ma siamo sicuri di aver capito che cosa non doveva fare! Una nota, invece, per il presidente dell’Inps Tridico. L’inquadratura è stata il suo tallone d’Achille tecnologico, con evidenti difficoltà nel posizionare la videocamera che veniva continuamente mossa o da lui o da qualcun altro. Ha comunque tenuto il filo del discorso nonostante l’inconveniente, e soprattutto era vestito di tutto punto. Durante il lockdown le videoconferenze si sono dimostrate letali per la reputazione di coloro che si sono presentati in giacca, cravatta e mutande. Ecco, per fortuna Tridico aveva anche i pantaloni.

Video di David Puente

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