Bonus bici e monopattini: «Al via a settembre, soldi sul conto entro 15 giorni. Non ci sarà il click day nè un’app» – Le anticipazioni

Open vi spiega, in anteprima, quando scatterà e come funzionerà il bonus mobilità. Nessuno resterà a bocca asciutta, ci assicurano

Finalmente arriva la buona notizia. Il bonus bici e monopattino verrà erogato dal mese di settembre e non tramite un’applicazione. Basterà collegarsi sul sito del ministero dell’Ambiente («che stiamo già testando») e compilare un form dove verrà richiesta la fattura o lo scontrino parlante (non lo scontrino semplice, badate bene) e ovviamente il codice Iban. Entro 10-15 giorni avverrà l’accredito direttamente sul conto corrente. Una regola che vale sia per gli acquirenti che per i venditori. Non ci sarà il tanto temuto «click day» e prima di tutto verranno soddisfatti i cittadini che hanno già acquistato i mezzi. A confermarlo, in anteprima a Open, sono fonti qualificate del ministero dell’Ambiente.


I soldi basteranno per tutti

Qualcuno resterà a bocca asciutta? I fondi basteranno per tutti? Sembrerebbe di no. Sul portale, tra l’altro, apparirà una sorta di countdown che, in tempo reale, indicherà quanti soldi sono rimasti. Si parte da 210 milioni di euro che potrebbero bastare per circa mezzo milione di bici o monopattini. Ma – ci assicurano – se dovessero finire i fondi stanziati finora, tutte le richieste inevase verranno rifinanziate nella prossima legge di bilancio. Insomma, chi ha già comprato riceverà entro 15 giorni l’accredito, chi invece non lo ha ancora fatto, avrà due mesi di tempo dall’emissione del voucher digitale (il bonus copre il 60% della spesa complessiva fino a un massimo di 500 euro, ndr). Lo stesso vale per i servizi di sharing.


Il bonus ha rischiato di saltare

È bene sottolineare per arrivare a questo punto è stato decisivo il pressing del ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Il bonus mobilità rischiava di slittare a metà settembre. O anche oltre. Il motivo? «Hanno dimenticato di metterlo nell’ordine del giorno dell’ultima conferenza unificata. Un passaggio formale che rischiava davvero di far saltare tutto» ci confida una fonte. «Siamo andati nel panico, poi la soluzione». Il 13 agosto, infatti, sono arrivate le firme dei tre titolari dei dicasteri Mise, Mit e Mef. Il decreto attuativo – «dopo essere rimasto fermo per oltre 20 giorni al Mit» – adesso è pronto e verosimilmente dopo Ferragosto (si ipotizza il 17 agosto) verrà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Il ministero avrà 60 giorni di tempo ma, ci assicurano, dalla prima settimana di settembre partirà tutto.

Una corsa all’acquisto

Nessuno si aspettava una risposta così importante da parte dei cittadini. Una corsa all’acquisto – mai vista prima – di bici classiche, pieghevoli ma anche bici e monopattini elettrici. Sbagliato dire che questi fondi potevano essere spesi diversamente. Derivano dalle aste verdi e possono essere spesi solo così. Per il miglioramento della qualità dell’aria e non, di certo, per misure a sostegno dei lavoratori (come la cassa integrazione Covid).

Foto in copertina: ANSA/Mourad Balti Touati

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