Champions League, gli ultrà del Psg mandando in fiamme gli Champs-Elysées. E ora si temono nuovi contagi – Il video

La paura è che nascano nuovi focolai, tra gli scontri e i tifosi che si sono trovati per vedere la partita

Dopo la finale di Champions League tra Paris Saint-Germain e Bayern Monaco, finita 1 a 0 per i tedeschi, Parigi si è trasformata in una campo di battaglia per gli ultras. Nella zona dello stadio Parc des Princes la polizia ha dovuto usare dei lacrimogeni per bloccare i tifosi che volevano accedere allo stadio. Lungo gli Champs-Elysées invece migliaia di ultras delusi hanno dato alle fiamme veicoli e distrutti negozi.


Gli scontri si sono conclusi con l’arresto di 151 persone, principalmente per danni e aggressione. Tra tutti questi, 49 sono minorenni e in 404 sono stati multati per non aver indossato la mascherine in aree in cui era obbligatorio farlo. Il ministro dell’interno Gèrard Darmanin ha twittato: «La ferocia di alcuni delinquenti questa notte: 16 agenti delle forze dell’ordine feriti, 12 negozi vandalizzati, una quindicina di automobili colpite».


Ora la paura è tutta per i contagi da Coronavirus. Si teme infatti che tra i tafferugli e gli assembramenti per assistere al match nascano nuovi focolai. L’assessore alla salute del Comune di Parigi Anne Sourys ha detto: «Invito tutti quelli che sono rimasti insieme tutta la notte ad andare a fare un test».

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