Usa 2020, Trump sfida Biden con un one man show: cosa aspettarsi dalla convention repubblicana, tra richiami storici e ospiti controversi

Il presidente parlerà ogni sera, rompendo un protocollo consolidato. Tra gli ospiti anche la coppia del Missouri che aveva puntato delle armi contro i partecipanti alle proteste per la morte di George Floyd

Quattro giorni dedicati alla storia americana, fuochi d’artificio e un mix di interventi live e registrati. Il presidente americano Donald Trump si è affidato ai due produttori di The Apprentice, il reality che lo vedeva protagonista, per rispondere a Joe Biden e alla convention «più triste e buia della storia americana». La kermesse del partito repubblicano – al via oggi, 24 agosto, alle ore 10 italiane – sarà un One man show.


Trump parlerà ogni sera – fa sapere il New York Times – rompendo un protocollo secondo cui il nominee fa una apparizione mondana all’inizio della kermesse, salutando o seguendo l’evento in disparte e poi intervenendo nella serata finale per il discorso di accettazione della nomination. Un ridotto gruppo di delegati (366) sarà presente lunedì di persona a Charlotte, nella Carolina del Nord, per il roll call, l’appello per annunciare i voti dei singoli Stati che conferiscono la nomination al candidato.


Il discorso di accettazione

«È  noioso quando registri gli interventi», aveva detto Trump commentando l’evento dem. Così per raggirare la monotonia il presidente americano ha deciso di rompere il protocollo e di accettare la nomina dei repubblicani per la riconferma alla presidenza dalla Casa Bianca.

La decisione – secondo alcuni – violerebbe il cosiddetto Hatch Act, una legge del 1939 che vieta l’uso di spazi pubblici per attività politiche. Ma non è ancora certo se Trump sceglierà la Casa Bianca per il suo discorso di accettazione. Secondo la Bbc, un’altra location in lizza è quella di Gettysburg, in Pennsylvania, dove il presidente Abramo Lincoln tenne un suo famoso discorso nel 1863 durante la guerra di secessione.

Gli interventi

Come già annunciato dal presidente americano, il congresso repubblicano non sarà del tutto virtuale, come quello democratico. «Sarà una convention in sicurezza e ho pensato che avevo l’obbligo di non avere grandi numeri di persone ammassate in un’unica stanza», ha detto Trump a Fox News.

Da Charlotte l’evento si sposterà martedì a Washington dove la first lady Melania Trump parlerà dal Rose Garden della Casa Bianca. Mercoledì sarà il turno del vicepresidente Mike Pence, che interverrà live da Fort McHenry, a Baltimora, luogo simbolo della storia americana per aver respinto nel 1814 un attacco della marina britannica. Tra gli ospiti anche il segretario di Stato Mike Pompeo e l’ex ambasciatrice Usa alle Nazioni Unite Nikki Haley. 

I nomi più controversi sono però quelli di Mark e Patricia McCloskey, la coppia del Missouri accusata di aver puntato le armi contro i manifestanti delle proteste per la morte di George Floyd e diventati in poche settimane delle star della destra americana.

Tra i nomi che hanno fatto scalpore c’è anche quello di Nicholas Sandmann, l’adolescente del Kentucky che lo scorso anno aveva deriso – in un video diventato virale – un nativo americano. La famiglia dello studente aveva poi fatto causa al Washington Post per danni di immagine.

La strategia

Ma se poco si sa sui preparativi e l’estetica della kermesse. Ancora meno su quali strategie adotteranno i consiglieri di Trump per riguadagnare punti nei sondaggi e condurre i prossimi mesi di campagna elettorale, in attesa del primo dibattito diretto tra i due candidati il prossimo 29 settembre.

Foto copertina: EPA/TASOS KATOPODIS

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