Ci siamo: si torna a scuola. Oggi in diverse città cominciano le riaperture delle materne

I bambini tornano a scuola: oggi riaprono i cancelli di nidi e materne. E le scuole dell’Alto Adige

In questo primo lunedì di settembre, migliaia di bambini faranno ritorno in classe dopo la lunga assenza imposta dalle restrizioni per il Coronavirus. Ad aprire le danze saranno i più piccoli, i bambini da 0 a 6 anni: in numerose città italiane, infatti, ripartono oggi le scuole dell’infanzia e gli asili nido. Quello della corsa a settembre è stato il grande tema dell’estate. Tornare alla didattica in presenza è stato l’obiettivo condiviso da governo e regioni (al netto dei contrasti). Se è vero, infatti, che non basta la presenza per fare una buona didattica, è ugualmente vero che continuare con le lezioni a distanza come durante il lockdown significherebbe mettere in crisi il futuro di 8 milioni di studenti.


Anche se proprio la Fase 1 dovrà essere un punto di partenza per ripensare la formazione di gran parte dei docenti. «Ci siamo impegnati per ridurre al minimo il rischio contagio», ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina alla vigilia del rientro. Dopo settimane di lavoro forsennato per arrivare preparati alle date di settembre, ora è giunto il momento di mettere in pratica quanto stabilito. «La scuola non è un posto fatato, asettico, dove il rischio è zero», riconosce la ministra. «Per questo abbiamo lavorato con l’Istituto superiore di sanità per avere un protocollo e stabilire cosa fare ogni volta che ci sarà un contagio».


Chi torna a scuola dal 7 settembre

Tra le regioni che hanno deciso per una ripartenza anticipata rispetto alla data indicata dal Ministero dell’Istruzione (il 14 settembre) c’è anche la Lombardia, la regione più colpita dall’epidemia da Covid-19. Dopo qualche tentennamento di tipo amministrativo (dovuto anche alle frizioni politiche della giunta con Roma), le città lombarde hanno premuto sull’acceleratore.

Numerosi istituti riapriranno anche in altre regioni, come Emilia-Romagna, Umbria, Marche e Sicilia. Anche in Veneto il comune di Vo’ Euganeo (Padova), famoso per essere stato una delle prime zone rosse d’Italia, apre i battenti in anticipo: oggi partirà l’asilo, e lunedì 9 le elementari e le medie. Come ha spiegato il sindaco, la scelta di aprire in anticipo rispetto al resto della regione è derivata anche dal fatto che il 14 settembre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà proprio a Vo’ per inaugurare il nuovo anno scolastico.

Al via invece l’anno scolastico in toto nella Provincia autonoma di Bolzano, dove le scuole di ogni ordine e grado potranno riaprire i cancelli a partire da oggi. Anche l’Istituto comprensivo di Mortara, nel Pavese, che include elementari e medie, riprenderà le lezioni in presenza a partire da oggi, così come le scuole di Pordenone, in Friuli Venezia Giulia.

Il calendario delle Regioni

Per quanto riguarda scuole primarie, medie e superiori, il calendario definitivo non è stato ancora ufficializzato da tutte le regioni. La sovrapposizione con le elezioni amministrative del 20 e 21 settembre tiene in forse alcune giunte (su tutte quella della Campania). Per ora le date comunicate sono queste:

  • Abruzzo: 24 settembre
  • Alto Adige: 7 settembre
  • Basilicata: 24 settembre
  • Calabria: 24 settembre
  • Campania: 14 settembre
  • Emilia-Romagna: 14 settembre
  • Friuli Venezia Giulia: 16 settembre
  • Lazio: 14 settembre. Nidi e materne 9 settembre
  • Liguria: il 14 settembre
  • Lombardia: 7 settembre per le scuole dell’infanzia, 14 settembre il resto
  • Marche: 14 settembre
  • Molise: 14 settembre
  • Piemonte: 14 settembre
  • Puglia: 24 settembre
  • Toscana: il 14 settembre
  • Sardegna: 22 settembre
  • Sicilia: 14 settembre
  • Provincia autonoma di Trento: 3 settembre per le materne, 14 settembre per il resto
  • Umbria: 14 settembre
  • Valle d’Aosta: 14 settembre
  • Veneto: 14 settembre

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